Il vostro collega è un workaholic?

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Il vostro collega di lavoro è un workaholic? Non sapete di cosa si tratta? Il workaholismo è definito come l’incapacità di vivere senza il lavoro.

Scoprite quali sono i primi segni da tenere d’occhio per capire se la persona che avete sempre accanto è malata di lavoro, se è insomma dipendente da eccesso di lavoro. La tecnologia e la connessione costante oggi hanno aumentato il rischio di cadere vittime di questo disagio, è importante che si possano riconoscere i segnali d’allarme per poter intervenire là dove necessario e soprattutto evitare di cadere vittima voi stessi di questo allarmante fenomeno.

workaholic

Diventare un workaholic? Non è così difficile

Essere workaholic non è così difficile perché gli strumenti di lavoro consentono di essere raggiunti in ogni luogo e a ogni orario, portando l’attività lavorativa nel tempo libero, in casa, in vacanza e nei luoghi di villeggiatura. Le notifiche di mail, messaggi e chiamate non smettono di tenere alta l’attenzione sui lavori in corso e sembrano non dare tregua se non si risponde con solerzia.

Sono cinque i segni che dovete scorgere in chi sospettate essere un workaholic. Vedete se li riconoscete.

Chi è maniaco del lavoro ha difficoltà a “spegnere” con l’attività che lo vede coinvolto. Alla fine di una lunga giornata di lavoro, lavora ancora da casa. I primi segnali possono essere quelli di fare fatica a prendersi giorni di ferie oppure di malattia, mettendo a repentaglio anche la propria salute.

I workaholic fanno fatica a delegare a causa del loro bisogno di controllo, giustificano la quantità di tempo che impiegano lavorando, convincendo sé stessi e gli altri che non possono lasciare i compiti che svolgono. Delegare progetti o attività, per i maniaci del lavoro, sarebbe come dire che altri possono prendere il loro posto, e minaccerebbe il loro controllo.

Chi soffre di questa dipendenza mette il lavoro davanti a tutto, anche davanti ai propri affetti e alla vita di relazione. L’ossessione del lavoro non permette di godersi momenti unici della propria famiglia e della comunità di appartenenza. Le famiglie in questione si sentiranno trascurate. Le preoccupazioni del lavoro investono anche la vita privata e non permettono di essere psicologicamente presenti in famiglia e coi propri cari. Chi è workaholic non è in grado di socializzare.

Se avete accanto un workaholic lo capirete perché non esiste demarcazione tra tempo libero e lavoro, spesso coinvolgono i loro stessi famigliari nel lavoro a cui si dedicano.

Quando cercate di far notare al vostro collega il problema, cercherà di negarlo. Proprio come tutte le dipendenze anche la dipendenza da lavoro è difficile da ammettere e lo smartphone sarà lo stratagemma per poter svolgere dappertutto i compiti senza smettere mai di lavorare.

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