Vuoi smettere di lavorare subito? Questa è la cifra di soldi che devi raggiungere
Quanti soldi servono per smettere di lavorare subito? Ecco tutto quello che c’è da sapere per valutare questa opportunità di vita.
Quanti soldi servono per smettere di lavorare subito?
State pensando di smettere di lavorare ma avete paura di non farcela economicamente? Volete sapere quanti soldi vi servono per abbandonare il mondo del lavoro e godervi la vita? In Italia e in tanti altri paesi del mondo, sempre più persone stanno prendendo in considerazione questa eventualità. È possibile però percorrerla soltanto se si dispone di importi di risorse sufficienti per poter gestire tutte le impellenze della vita. La scelta va fatta in maniera oculata soprattutto in una fase storica in cui la disoccupazione è rilevante.
Quanto serve per smettere di lavorare
Se state pensando di darvi alla bella vita dovete disporre di una somma almeno pari a un milione di euro. Potrebbe apparire una cifra eccessiva ma la realtà dei fatti è ben altra. Infatti, questo valore lo abbiamo calcolato tenendo in considerazione una spesa annua di circa 25 mila euro per gestire tutte le varie esigenze quotidiane senza particolari sacrifici. Moltiplicando 25 mila euro per un periodo dei 40 anni ecco, allora, che viene fuori la cifra di un milione di euro. Tuttavia dovete considerare anche che ci sono ulteriori aspetti da tenere in considerazione come l’inflazione e tutte quelle spese impreviste necessarie da un momento all’altro, specialmente se legate alla salute.
Quando lasciare il mondo del lavoro
Per lasciare prematuramente il modo del lavoro dovete per forza di cose disporre di una rendita che vi permetta di vivere in maniera agiata. Per fare ciò valutate diverse opzioni a partire da una forma di investimento dei vostri risparmi. Dovete guardare al lungo periodo per cui potrebbero andare bene un investimento in obbligazioni oppure fondi comuni. Fate in modo di avere un flusso costante di reddito da poter poi utilizzare per la quotidianità. Una seconda opzione è quella di creare più flussi di più entrate come ad esempio mettere in affitto un immobile di vostra proprietà e magari lavorare part time per un’azienda che vi permetta di gestire l’attività senza stress. La terza opzione è di rivedere il vostro stile di vita. Il non lavorare impone un ridimensionamento per quanto riguarda l’entità degli importi mensili che solitamente spendete. Per fare questo potete e dovete tenere sotto controllo costantemente le spese che sosterrete.