Lavoro, la crisi degli under 30

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Dopo la crisi dell’età di mezzo e quella della terza età è arrivata anche la crisi del quarto d’età, almeno secondo un indagine di Linkedin che spiega che gli italiani lavoratori che hanno tra i 20 e i 30 anni, dunque gli under 30, soffrono sempre di più di ansia e preoccupazione per il proprio futuro professionale.

Under 30, la paura di non trovare un lavoro soddisfacente

Lo studio presentato dal social network per creare contatti professionali dimostra che l’età critica è quella dei 28 anni. È proprio allora che quasi il 33% degli under 30 italiani teme di non riuscire a trovare un lavoro che li appassioni davvero.

Seguono altre paure, come quella di non avere uno stile di vita soddisfacente e quella di non avere la possibilità di comprare una casa. È interessante notare che i giovani siano più preoccupati di trovare il lavoro che li appassioni che di trovare un partner.

Secondo lo studio di Linkedin, quasi il 77% dei soggetti è in uno stato di pressione costante. Sono più insicure le donne: quasi il 49%, rispetto al 36% degli uomini, ha paura rispetto alla propria carriera futura.

Il 28% dei soggetti dell’indagine pensa di aver passato troppo tempo a fare un lavoro sbagliato. Poco più del 40% si sente frustrato rispetto alle possibilità di carriera e il 38% afferma di non avere lo stipendio che meriterebbe.

Under 30, come superare la crisi del quarto d’età

Secondo lo studio questo tipo di crisi dura per un periodo di circa sei mesi. Si supera in modo più veloce con un valido mentor che conosce il mondo del lavoro, ma anche gli interessi e le capacità dei giovani lavoratori. Quasi il 60% degli intervistati vorrebbe ricevere suggerimenti, ma non sa dove trovarli. E infatti, come rivela lo studio, solo il 3% dei giovani professionisti italiani è seguito da mentor professionali.