Tutto quello che devi sapere sulla lunghezza che deve avere il tuo cv

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Sono tantissime le domande che ci si pone in sede di redazione di un curriculum come, ad esempio, quale modello utilizzare, che foto scegliere, se è una buona idea redigere un CV in inglese e, infine, la sua lunghezza. È proprio su quest’ultimo punto che si vuole soffermare questa breve guida. Lunghezza del curriculum: di quante pagine deve essere? Se siete curiosi di conoscere la risposta allora non vi resta che proseguire nella lettura.

La lunghezza del CV e le opinioni discordanti

Chiedendo un consiglio sulla lunghezza del curriculum vi sarà sicuramente capitato di ottenere opinioni discordanti. Questo, infatti, è uno dei pochi punti su cui non si ha concordanza di vedute. C’è, infatti, chi ritiene che un curriculum lungo non vada bene perché finisce per annoiare i recruiter che così saranno indotti a perdere voglia e concentrazione durante la lettura e chi, invece, afferma che un CV di una sola pagina è poco efficace e non adatto ad un professionista, semmai andrebbe bene per un neolaureato senza nessuna esperienza lavorativa pregressa. Dove sta la verità? Come in tanti altri casi, sta nel mezzo. Nel senso che se un curriculum di una sola pagina può davvero risultare troppo riduttivo, anche uno chilometrico e pieno di informazioni inutili potrebbe apparire estremamente noioso e poco interessante agli occhi dell’addetto alla selezione del personale.

Lunghezza del curriculum: di quante pagine deve essere?

Iniziamo subito chiarendo che non ci può essere una risposta univoca che vada bene per tutti i casi. La lunghezza del curriculum dipende molto anche dalla posizione per cui ci si candida. Di conseguenza, se siete dei professionisti con esperienza e vi proponete per dei ruoli di responsabilità è bene inserire tutte le esperienze lavorative pregresse, attinenti al ruolo per il quale vi state candidando, anche se il CV alla fine dovesse risultare di 3-4 pagine. Se invece siete dei neolaureati, con nessuna esperienza alle spalle, è ovvio che il vostro CV dovrà limitarsi ai titoli di studio ed eventuali master conseguiti. In quest’ultimo caso, anche una sola pagina ma scritta in maniera accurata, può andar bene. Inoltre, durante la redazione del curriculum, se avete diverse esperienze lavorative alle spalle e in campi diversi, la vostra parola d’ordine deve essere selezione. Andate, quindi, ad inserire solo quelle informazioni che possono destare un certo interesse nei recruiter, in relazione al posto per il quale vi state candidando. Ad esempio, se vi state proponendo come segretaria in uno studio notarile poco importa se in precedenza avete fatto la barista o la commessa in un negozio di abbigliamento.