Conoscere i rischi per la salute causati dal turno di notte per minimizzarli
Il turno di notte non è certamente un toccasana per il vostro organismo. Anzi, questo orario di lavoro cela perfino una serie di rischi sanitari piuttosto gravi a lungo termine. A formulare questa ipotesi è uno studio pubblicato sull’autorevole “American Journal of Preventive Medicine”.
L’analisi scientifica è stata condotta su un campione significativo di infermieri, categoria a rischio per eccellenza. I 75 mila addetti che sono stati monitorati hanno sviluppato una probabilità maggiore di ammalarsi di cancro o di patologie di tipo cardiovascolare.
Secondo la statistica ogni 10 infermieri 1 sarebbe concretamente vittima di morte causata proprio dalle alterazioni del ciclo naturale sonno-veglia. La conferma è arrivata anche dall’Università di Milano Bicocca, con le affermazioni di Giovanni de Vito, docente e medico apprezzato a livello internazionale.
Il problema è principalmente dovuto a un’anomalia nella produzione della melatonina. Questo ormone è noto per avere una funzione protettiva rispetto ai tumori, agendo come antiossidante e impedendo i danneggiamenti del DNA che sono alla base delle patologie oncologiche.
I consigli per affrontare il turno di notte
Non potete annullare gli effetti negativi causati dall’alterazione del ciclo sonno-veglia che sono tipici del turno di notte. Però potete ricorrere a strategie che minimizzano queste conseguenze. Un fattore da tenere in forte considerazione è quello del fumo. Smettere di fumare aiuta considerevolmente, migliorando la qualità della vostra vita e riuscendo a ridurre lo stress.
Proprio in relazione alle scoperte scientifiche citate dalle università, buttare via le sigarette è un metodo che sicuramente diminuisce la possibilità di ammalarsi per problemi di circolazione o per tumori. Le norme comportamentali corrette per superare agevolmente il turno di notte sono quelle di evitare di mangiare prima di mettersi a letto. Ricorrere agli spuntini che non appesantiscano esageratamente l’organismo è un altro consiglio utile.
Buio, silenzio e relax
Fare ritorno a casa stanchissimi dopo il turno di notte e buttarsi nel letto con le finestre dalle quali traspare una luce abbagliante è altamente sconsigliato. Il buio assoluto aiuta il riposo e come valido suggerimento sarebbe opportuno provare a ricreare un ambiente notturno anche se fuori c’è il sole.
Il silenzio è un’altra caratteristica determinante. In casa i familiari devono rispettare le vostre necessità di riposo mattiniero e pomeridiano.