Trasferirsi in Croazia: le 10 cose da sapere
La Croazia è uno dei Paesi più ambiti dai giovani italiani. Non solo per le sue particolarità naturali, ma anche per le opportunità di lavoro che offre. Trasferirsi in Croazia le 10 cose da sapere.
10- Nella regione dell’Istria la Croazia è bilingue, ove oltre al croato si parla anche l’italiano. Per questo è la prima regione in cui un italiano potrebbe trasferirsi, in attesa d’imparare la lingua.
9 – Per abitare in Croazia è possibile affittare un appartamento al costo più basso di un suo corrispettivo italiano. E trovare un buon appartamento non è affatto un problema grazie a internet. L’unica accortezza che bisognerebbe avere è quella di firmare un regolare contratto di locazione e non abitare in nero.
8 – La Croazia è uno dei Paesi più belli al mondo. All’interno dei suoi confini è possibile trovare molti borghi antichi, monumenti particolari e castelli introvabili altrove. Quasi per tutto il Paese regna un’atmosfera quasi magica di cui i croati sono molto orgogliosi.
7 – La Croazia fa parte dell’Unione Europea, motivo per cui è inclusa in numerosi trattati economici europei. Qui viene utilizzato l’euro come moneta unica e tuttora tra l’Italia e la Croazia ci sono numerosi trattati commerciali che potrebbero favorire lo sviluppo di attività italiane sul territorio croato.
6 – Se si vuole aprire un’attività propria in Croazia si consiglia di farlo a Zagabria. La Capitale croata è un importante centro economico e finanziario. La città offre numerose opportunità di lavoro e di affari.
5 – Quando si prende la decisione di trasferirsi a vivere in Croazia, è meglio tenere bene a mente le particolarità storiche di questa zona e l’odio che tuttora intercorre tra i croati e i serbi. Meglio, dunque, non inneggiare agli odiosi vicini.
4 – Parlando della storia non si possono ignorare le origini del popolo croato, arrivato in queste terre nel VII secolo e inizialmente costituito da italiani, ungheresi e servi, nonché dagli slavi orientali.
3 – E il clima della Croazia? Leggermente più freddo del clima italiano, ma comunque vivibile in larga parte. Di certo non mancano le piogge durante le giornate calde. Gli inverni, invece, sono più freddi di quelli italiani: si caratterizzano per abbondanti nevicate e temperature sottozero.
2 – La costante attenzione all’economica e alla finanza ha permesso alla Croazia di sviluppare un’economia solida basata sulle industrie leggere e sul settore terziario. Nel corso degli anni anche il turismo ha iniziato a riscuotere sempre più successo, diventando una parte integrante del sistema economico croato.
1 -A differenza dell’Italia il Governo della Croazia opera al ribasso della pressione fiscale sugli imprenditori, favorendo così la crescita delle piccole e medie imprese. Ciò rende la Croazia un terreno fertile per gli investimenti di ogni genere.