Avete mai pensato di mollare tutto e non pensare più al mutuo o all’affitto da pagare? La Tiny House è una casa progettata per i millennial intorno al concetto del minimalismo. Ma come si sta davvero in una casa in miniatura?
Cos’è una Tiny House
Le Tiny House risalgono addirittura al XVIII secolo. La vera e propria moda tuttavia è scoppiata negli ultimi anni. Questo tipo molto anomalo di casetta è stato pensato proprio per i millennial, ovvero la generazione che è nata dopo il 2000.
L’idea di base è quella di consentire a tutti i giovani con una spesa estremamente ridotta di potersi ritagliare autonomia e indipendenza. Nel 2013 a Portland è stato inaugurato addirittura il Carvan Tiny House, una sorta di hotel caratterizzato proprio da queste soluzioni abitative. In America sono stati prodotti anche due reality show che avevano come location le Tiny House.
Il grande successo di questa filosofia di vita innovativa a molti osservatori ricorda un po’ gli anni ’60 e il movimento hippie. A sostegno del fatto che si tratti di una vera e propria tendenza va detto che non tutti coloro che vanno ad abitare in una casetta in miniatura lo fanno per questioni meramente economiche.
I vantaggi della soluzione abitativa
Potrebbe spingervi all’acquisto di una Tiny House anche la possibilità di spostarla dove volete. Siete stanchi di abitare in una città? Nessun problema: togliete i blocchi in cemento che mantengono ferma la struttura al terreno, la rimorchiate e la posizionate nella località che preferite.
Il fattore del risparmio sulle bollette, sulle spese fisse, sull’affitto o sul mutuo è certamente di primario interesse per chi si avvicina a questa concezione di abitazione. Niente più scadenze a fine mese e massima libertà di spostamento.
I problemi della Tiny House
Una volta entrati in una Tiny House capirete subito cosa può significare vivere in un luogo così piccolo. Dovete fare il bucato e fuori piove? Questo banalissimo inconveniente meteorologico potrebbe rivelarsi molto spiacevole. I panni umidi in una casetta così piccola provocano cattivi odori e un ambiente sgradevole.
Il tutto con una rapidità che non è nemmeno paragonabile a quello che succede in un’abitazione tradizionale, dove magari è perfino possibile spostare i panni su un terrazzo coperto o in un altro locale interno riparato senza pregiudicare l’aria nella superficie calpestabile abitata.
Vale la stessa considerazione per i guasti. Una semplicissima perdita può diventare in poco tempo un vero e proprio disastro. Per non parlare della toilette compostante che può essere un motivo di imbarazzo per i vostri ospiti.