Quando si ha a che fare con i prestiti ci si trova a dover affrontare molti dubbi su significati e procedure. Questo accade anche per la surroga del mutuo. Eccovi un aiuto a capire di cosa si tratta.
La sostituzione di una cosa con un’altra che abbia funzioni e usi analoghi viene definita surroga. Nell’ambito bancario questo termine non ha esattamente il medesimo significato. Infatti quando si parla di surroga del mutuo si intende il momento in cui il finanziamento stipulato passa nelle mani di un diverso istituto di credito.
Probabilmente vi è capitato di accendere il prestito con una banca e poi di chiederne il trasferimento a un altra per beneficiare di condizioni economiche migliori.
La surroga del mutuo, come funziona
Se volete trasferire un contratto di finanziamento dovete avere una motivazione legata alla convenienza di tale azione. Infatti il richiedente potrebbe individuare la proposta di una banca che riduca le spese di estinzione o che addirittura ritocchi le rate abbassando il tasso applicato, magari passandolo da fisso a variabile.
Le modifiche possono riguardare il peso dei versamenti mensili o la durata del prestito. La surroga del mutuo viene chiamata portabilità e viene regolata dalla legge 40 del 2 aprile 2007, articolo 8 comma 3. Oggi però gli istituti di credito sono arrivati a proporre la surroga della surroga, ovvero di consentire lo spostamento più volte.
Sicuramente se decidete di accettare le condizioni proposte da un’altra banca significa che a conti fatti vi conviene. Il vantaggio vostro, però, deve corrispondere a un beneficio per l’istituto di credito, altrimenti non verrebbe avanzata l’offerta. Chi presta denaro si trova a dover fronteggiare il costo del denaro ai minimi storici e quindi ci sono fattori di rischio da eliminare.
In primo luogo non è un buon momento per le compravendite immobiliari, quindi i mutui sono difficili da piazzare. Inoltre il prossimo settembre giungerà a conclusione il piano di espansione monetaria della Bce e i tassi ricominceranno a salire. Ecco perché le banche hanno interessi a offrirvi la surroga del mutuo.
Non vi mancano certamente dubbi, ma sappiate che se vi trovate con un prestito da estinguere, approfittare della surroga del mutuo vi aiuterà a risparmiare alcune migliaia di euro. Se per esempio si possiede un finanziamento di 120mila euro della durata di 25 anni contratto tra il 2012 e il 2017, con un tasso variabile si può ottenere un risparmio compreso tra i 5mila e i 23mila euro.
Con il tasso fisso il risparmio potrebbe addirittura raggiungere i 68mila euro. Questi dati sono frutto di una simulazione realizzata da Il Sole 24 Ore.