Stanchezza Cronica: 5 consigli per dormire meglio e rendere di più in ufficio
La stanchezza cronica è un disturbo scientificamente provato che colpisce sempre più italiani, riducendone la produttività a lavoro. Tra le sue cause ci sono la mancanza di regolarità nel dormire e l’insufficienza delle ore di sonno.
5. Gestisci lo stress. Lavorare tenendo un ritmo forsennato genera l’illusione di essere maggiormente produttivi, ma è il contrario. Infatti lo stress produce un eccesso di adrenalina, la quale ostacola il sonno, ancora di più se accompagnata da pensieri su cui rimuginare fino a tarda notte. Riorganizzare i ritmi di lavoro, prediligendo quelli “soft”, e liberare la mente prima di mettersi sotto le coperte sono attività fondamentali per riposare bene. Ci si sveglierà con la carica giusta per affrontare una nuova giornata, guadagnando in concentrazione e performance.
4. Fai movimento. Un’attività fisica moderata e regolare aiuta ad addormentarsi prima, guadagnando un sonno più profondo. Può bastare una camminata quotidiana di 20-30 minuti per ottenere ottimi risultati. Con lo sport è bene non “strafare” ed allenarsi durante il giorno, non a ridosso dell’orario in cui si va a dormire (almeno 3 ore prima). L’attività sportiva consente di stancarsi di più, ma va evitata in tarda serata perché favorisce la produzione di adrenalina, un ormone eccitante che disturba il riposo.
3. Non eccedere con il pisolino. La siesta pomeridiana è una sana abitudine, oggi introdotta anche dalle aziende più innovative sul luogo di lavoro. Consente di recuperare le energie durante la giornata ma non deve superare i 30 minuti per non avere l’effetto opposto, quello di intaccare il momento di riposo principale. Dormire troppo durante la giornata aiuta ad essere più produttivi solo temporaneamente, poiché fa arrivare all’ora di coricarsi senza avere sonno. Il “conto” arriverà la mattina seguente.
2. Cena leggero e presto. Per dormire meglio occorre prestare attenzione a ciò che si mangia e si beve. Per la cena, vanno preferiti i cibi leggeri e non elaborati perché più facili da digerire; l’alcol va evitato limitandosi ad un bicchiere di vino o birra a bassa gradazione. La stessa cosa vale per tutti gli altri eccitanti, come la nicotina e la caffeina. Inoltre è bene non cenare tardi per non sovraccaricare lo stomaco con il processo digestivo.
1. Sii regolare. Il corpo è una macchina meravigliosa in grado di adattarsi alle situazioni più difficili. Non vuole saperne di dormire? Allora è necessario regolarizzare il ritmo sonno-veglia, innanzitutto stabilendo un orario in cui andare a dormire ed alzarsi, imponendosi di farlo per almeno 8 ore. Se in alcuni periodi si presentano delle difficoltà, possono aiutare le tisane di erbe rilassanti (verbena, melissa) e integratori naturali a base di melatonina.