Spot censurato, caramelle gommose al bando su Instagram

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Spot censurato, caramelle gommose al bando su Instagram

Instagram si batte per la tutela dei bambini: censurato spot del brand Fruitella che propone pericolosamente caramelle gommose ai bambini sotto i 4 anni.

I contenuti dello spot censurato da Instagram

Forse lo avrete visto anche voi se avete un profilo social e vi sarete sicuramente chiesti se lo spot della Fruitella, che è stato attualmente censurato da Instagram, rispettasse l’attuale normativa in materia di pubblicità di prodotti per minori.

In effetti lo spot pubblicitario che alcuni influencer hanno postato sul popolare social network è stato considerato poco adatto ai bambini e alle loro famiglie in quanto induce a comportamenti sbagliati che potrebbero avere conseguenze molto pericolose.

Lo spot incriminato, infatti, ha per protagonisti tre noti influencer che spingono tutta la famiglia al consumo di caramelle, compresi i bambini con un’età al di sotto dei 4 anni. Peccato che il ministero della salute sconsigli da sempre l’utilizzo di caramelle, gomme e gelatine per i bambini sotto i 5 anni per pericolo concreto di soffocamento. Uno spiacevole autogol che la Fruitella non immaginava di compiere.

Le accuse a Fruitella per lo spot censurato

È merito di Marta Gelain, di professione dietista, se lo IAP – Istituto per l’autodisciplina pubblicitaria – si è mosso per censurare lo spot accusato di spingere i genitori a comportamenti sbagliati. E così le pubblicità sono state subito rimosse dalle pagine degli influncer che ne erano protagonisti.

A nulla è valsa la loro chiara indicazione che si trattasse di uno spot pubblicitario: avendo moltissimo seguito e appunto influenza sui propri lettori, gli influencer rischiavano di innescare dei comportamenti negativi che avrebbero potuto mettere seriamente a rischio la vita e la salute dei più piccoli.

L’intervento sul censurato spot è stato abbastanza tempestivo ma non si sa quale sia stato il seguito ottenuto e quanti i bambini che fino alla censura dello spot hanno comunque continuato a mangiare le caramelle gommose della Fruitella.

Le scuse dei protagonisti dello spot censurato

Subito mortificati si sono dimostrati i tre influencer che hanno contribuito alla diffusione delle immagini. Non è valsa come giustificazione l’aver comunque specificato che lo spot era pubblicitario e non rispecchiava il reale comportamento delle famiglie degli influencer.

Uno dei tre aveva addirittura indicato nella foto pubblicata con lo spot che le immagini erano puramente informative e che le caramelle non erano adatte ai bambini più piccoli. Lo IAP è stato comunque inflessibile e ha preteso l’immediato ritiro degli spot del prodotto e la loro censura online.

Decisione ineccepibile ma le parti in causa auspicano che venga quanto prima divulgato un regolamento più restrittivo per quanto riguarda le pubblicità che vedono protagonisti i più piccoli e le loro famiglie.

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