Essere un social media manager per un’azienda significa tenere monitorati molti profili per riuscire a raggiungere la diffusione più capillare possibile del proprio brand. Arrivare ad un pubblico altamente targetizzato è un’operazione che richiede impegno e dedizione: ecco quali sono i 5 siti da seguire sempre per rimanere aggiornati sulle ultime novità.
Instagram, il re dei social giovani
Il primo sito che un social media manager deve seguire è Instagram. Questo social è il luogo migliore per la pubblicità capillare e targetizzata, ma soprattutto è il più affidabile per comprendere i trend dei giovanissimi. Grazie al meccanismo dei hashtag, il SMM può garantire la massima diffusione dell’immagine del brand che ha intercettato i tag giusti.
L’impero di Facebook
Nonostante l’assalto da parte di altri social, Facebook rimane saldamente in piedi e si conferma come il principe delle piattaforme di associazione web. Il social media manager di un’azienda che voglia farsi pubblicità su Facebook deve seguire non solo la pagina del brand, ma anche tutti i gruppi dove il brand potrebbe essere diffuso. Molto importante è anche seguire i profili di personaggi famosi che possono fare tendenza, sia italiani che stranieri: solo così si può individuare la direzione nella quale sta andando il mercato.
Twitter, il social dellla brevità
Twitter è perfetto soprattutto per i politici, i personaggi pubblici e tutti coloro che vogliono visibilità per le proprie idee più che per i propri prodotti. I social media manager che si occupano della gestione di pagine social legate a personaggi famosi devono rimanere sempre aggiornati su ciò che propone un sito come Twitter: i “cinguettii” di altri utenti e i re-tweet possono essere la strada per guadagnare follower e diffondere la propria pagina social.
LinkedIn: un social network perfetto per trovare lavoro
I social media manager di aziende in cerca di talenti devono assolutamente tenere monitorato un sito come LinkedIn. Nato come vetrina per i professionisti che cercano o offrono lavoro, LinkedIn si rivela importantissimo. Il suo giro di utenti sta crescendo a dismisura (solo in Italia ha 10 milioni di iscritti) e il social nato nel 2009 si rivela uno dei principali responsabili dell’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Tumblr, il social degli under 18
Fare pubblicità su un social come Tumblr significa rivolgersi a un targer formato per la stragrande maggioranza da minorenni. Usato da 550 milioni di persone nel mondo Tumblr è un social simile a Instagram, nel quale trovano sfogo soprattutto le passioni e le emozioni adolescenziali. Ideale, insomma, per i SMM che devono monitorare le tendenze dei millennials e far arrivare loro il messaggio della propria azienda.