Vi siete mai chiesti quanto guadagnano i dipendenti della più celebri aziende della prestigiosa Silicon Valley? Le imprese più famose rappresentano il fiore all’occhiello dell’economia mondiale anche per retribuzioni.
I valori delle retribuzioni sono letteralmente da capogiro. Probabilmente molti di voi si staranno preparando per inviare un curriculum presso gli uffici di queste floride aziende. Dovete sapere tuttavia che farsi assumere con questi privilegi non è un gioco da ragazzi.
Le retribuzioni medie nella Silicon Valley
Prendendo come primo riferimento Facebook potete farvi un’idea della proporzione di questi guadagni. Mediamente si calcola una busta paga di 240mila dollari, una somma da far venire i brividi. Sorridono notevolmente anche i dipendenti di Google con uno stipendio che si attesta intorno a poco meno di 200.000 dollari. All’interno di Google poi c’è tutta una galassia di servizi che sono compresi insieme al celebre motore di ricerca.
Questi servizi si vanno a sommare a quelli tradizionali e sono in continuo aggiornamento. Poi nella Silicon Valley c’è l’altro social network conosciutissimo al mondo: Twitter. Qui i dipendenti raggiungono una retribuzione da 161.000 dollari. Intel e Nvidia, aziende che operano nel settore dell’informatica, superano entrambe i 100.000 dollari di retribuzione media.
Ci sono inoltre Ibm e Tesla che vantano somme intorno a 50.000 dollari. Più staccata e fanalino di coda in questo conteggio c’è Amazon, l’azienda che si occupa di commercio online.
Nella Silicon Valley il dato meno entusiasmante di Amazon ha una chiave di lettura specifica. Va detto che si tratta comunque di guadagni che sicuramente invidierete e che difficilmente si trovano in una qualunque azienda italiana, sebbene di prima fascia qualitativa o addirittura leader in un settore merceologico.
Amazon infatti comprende anche gli addetti alla logistica, al magazzino e tutto il personale che opera in un contesto dove la busta paga è nettamente inferiore. Confrontando Amazon con Facebook la differenza viene data soprattutto dagli ingegneri, da chi si occupa di software e dalle altissime qualifiche. Anche Tesla risente del ribasso dovuto alla sommatoria delle retribuzioni del personale addetto in maniera specifica alla produzione, che si trova sia sul suolo americano sia al di fuori dei confini.
I dati che emergono da questa ricerca sono stati forniti dal noto magazine Wired. Va detto che la Silicon Valley è una terra particolarmente fortunata con nessun paragone in tutto il mondo. Tuttavia se volete lavorare nei settori dell’informatica, di internet , dell’intelligenza artificiale e magari provare a cogliere queste opportunità professionali, il suggerimento è quello di aggiornarsi sulle nuove competenze digitali.