Shakejob, arriva l’app per sconfiggere il lavoro in nero nei ristoranti
Skakejob è l’innovativa applicazione lanciata di recente da Openjobmetis, che potrebbe rivoluzionare le assunzioni nel settore della ristorazione. Ecco come combatte il lavoro in nero e facilita l’incontro tra domanda e offerta.
Scuotere il mondo del lavoro, come un buon cocktail, per velocizzare le assunzioni e combattere le irregolarità. L’obiettivo è ambizioso, ma la ricetta segreta è già nel nome: Shakejob. Si chiama così la nuova applicazione pensata per il settore della ristorazione, lanciata pochi mesi fa dalla società di ricerca del personale Openjobmetis.
Se amate andare al ristorante, siete in buona compagnia. Oltre il 25% degli italiani consuma settimanalmente almeno 4 pasti fuori casa, secondo lo studio di Pricewaterhouse Cooper.
Ciò si traduce in 1 milione e mezzo di lavoratori nel settore, secondo le stime del prossimo biennio. L’app si rivela utile perché non è facile trovarli e l’illegalità è diventata la regola. La project manager Daniela Pomarolli conferma che “la ristorazione è un settore in cui il nero è molto presente, anche per la natura stessa del lavoro, in cui prevedere i picchi o le sostituzioni con largo anticipo è spesso impossibile“.
Nei ristoranti italiani 11mila lavoratori irregolari
Per comprendere la portata della sfida raccolta da Shakejob, vi basterà prendere gli ultimi dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Nel 2017 l’istituto ha contato 11mila lavoratori irregolari nel comparto della ristorazione, ulteriore prova dell’inefficacia dei voucher nel regolarizzare le diverse professionalità del mondo della ristorazione, dai cuochi ai camerieri.
Si tratta di una situazione che la Pomarolli considera deleteria per l’economia italiana e per i soggetti interessati, privi di tutele, ribadendo invece che grazie a Shakejob “imprenditori e lavoratori, con pochi clic, potranno assumere ed essere assunti in maniera regolare. Stiamo inoltre pensando a un possibile ampliamento in altri settori, come i servizi turistici e alberghieri“.
Per il momento l’app è disponibile solo in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli; a breve raggiungerà anche Lazio, Umbria e Sardegna.
Come funziona Shakejob
L’applicazione è stata ideata da 4 ingegneri gestionali: Alberto Brianza, Andrea Corsini, Carlo Gravina e Alessandro Roveda. Permette ai datori di lavoro di trovare e assumere in poco tempo i dipendenti con i requisiti richiesti, soprattutto nelle situazioni più urgenti e delicate, come i picchi di lavoro e le assenze del personale malato. I lavoratori invece sono maggiormente tutelati rispetto al passato, tanto che la banca dati della piattaforma conta già più di 600 candidati.
La selezione delle offerte di lavoro e i colloqui individuali vengono effettuati direttamente dall’agenzia. Dopo di che, i ristoratori sono in grado di ricevere in tempo reale le candidature dei profili più adatti. Con un clic potranno infine assumerli senza stress, mediante un contratto di somministrazione stipulato con Openjobmetis, che preparerà anche la regolare busta paga ai lavoratori.