Servizio civile universale: al via il bando

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Il nuovo bando per il Servizio civile è stato pubblicato. Gli enti che desiderano presentare progetti devono essere accreditati e possono ospitare volontari nel 2018.

Il bando 
Lo scorso mese di settembre è stato diffuso il bando per il Servizio civile 2018, con l’invito per gli enti già accreditati. I progetti, infatti, possono essere presentati da chi vuole accogliere volontari per quest’anno ed è iscritto negli appositi registri. Bisogna essere iscritti all’albo nazionale e regionale oppure a quelli delle Province autonome, nonché a quello degli enti del servizio civile universale. Oltre a questi requisiti, all’interno dell’articolato si trovano le modalità di partecipazione e le indicazioni sulla compilazione della proposta.

I principali contenuti
A differenza delle annualità precedenti ci sono alcune novità: i volontari possono essere ospitati per un periodo variabile tra gli 8 e i 12 mesi; l’orario prevede 25 ore settimanali, ma ci può essere flessibilità, a patto che si rispettino le indicazioni del monte ore annuale. Inoltre si ha la possibilità di svolgere 3 mesi del proprio volontariato in un ente estero dell’UE con un progetto simile a quello italiano.

L’apertura a chi è svantaggiato
Il nuovo bando  del Servizio civile mette a disposizione il tutoraggio che può durare fino a 3 mesi. L’obiettivo di tale iniziativa è quella di rendere l’accesso dei volontari al mercato del lavoro più semplice. Ma l’altra novità riguarda la possibilità per i giovani con meno opportunità di sfruttare il periodo di volontariato per avvicinarsi al mondo del lavoro, fare esperienza, creare contatti e soprattutto aumentare le competenze. Si tratta di avere un primo approccio con la possibile occupazione del proprio futuro.

La trasmissione dei progetti
Le organizzazioni già iscritte agli appositi albi devono inviare le proprie proposte progettuali agli uffici competenti perché possano essere valutate e, se meritevole, finanziate. Quelli che fanno parte dell’albo nazionale o di quello universale devono inviare la documentazione al Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale. Gli enti con iscrizione agli albi regionali e delle Province autonome devono spedire il progetto alla Regione o alla Provincia di competenza

L’esperienza all’estero
Le organizzazioni che desiderano proporre un periodo di volontariato all’estero, devono necessariamente trasmettere i documenti al Dipartimento nazionale, senza considerare l’albo di iscrizione. Partecipare al Servizio civile in Italia e per una parte all’estero è sicuramente un’ottima opportunità per conoscere differenti sistemi di lavoro nello stesso settore e apprendere nuove nozioni.