Segui i consigli su come organizzare le pause durante il lavoro
Come organizzare meglio le pause durante una giornata di lavoro (e combattere lo stress)
Secondo lo psicologo Joel Mausner, se si organizza al meglio il proprio tempo lavorativo e si sfruttano al massimo le pause, è possibile riuscire a combattere il senso di frustrazione e rendere le giornate non solo meno pesanti ma anche più produttive. A tal fine bastano anche pochi minuti, da impegnare in attività che nulla hanno a che fare con il lavoro e da scegliere in base alle proprie necessità, per ottenere un effetto di stacco completo. La parola d’ordine in tal senso deve essere personalizzazione perché non tutti vivono le difficoltà nello stesso modo oppure si ricaricano con le medesime modalità: l’importante è ritagliarsi pure solo 5 minuti per rifocalizzare la mente e tenere lontano lo stress, così da avere bisogno di meno tempo al termine della giornata per rigenerarsi in vista della successiva e pesante giornata di lavoro.
Cosa fare per ottenere il massimo dalle pause di lavoro
Fra le tantissime attività, pure molto semplici, che si possono utilizzare per staccare la spina e che richiedono davvero poco tempo, c’è quella banale ma estremamente efficace di rinfrescare il viso con acqua fredda: basta immergere naso e bocca nell’acqua freddissima per pochi secondi per ottenere dei benefici inaspettati, come la decompressione dallo stress e l’allontanamento dell’ansia. L’acqua fredda, infatti, rallenta sia la respirazione che la frequenza cardiaca e dà gli stessi benefici che ci possono essere dopo 20 minuti di yoga. Anche fare una breve passeggiata all’aria aperta magari in pausa pranzo è un toccasana per scaricare la tensione, consente di riattivare le funzioni cerebrali, tiene a bada lo stress e combatte la sedentarietà. Gli stessi effetti che si possono ottenere con pochi minuti di meditazione oppure, per chi lo preferisce, con una telefonata ad un amico o una chiacchierata con un collega, a patto però di tenere lontani gli argomenti lavorativi e dedicarsi ad altri più ludici e distensivi.