Scopri come si attiva il tirocinio e quali sono i vantaggi per le aziende

Rate this post
Tra gli strumenti più utilizzati per consentire l’accesso al mondo del lavoro dei giovani ci sono i tirocini. Ecco come si attiva e quali sono i vantaggi per le aziende.

Tirocini: come si attiva e quali sono i vantaggi per le aziende

tirocini sono degli strumenti messi a disposizione delle aziende per riuscire ad introdurre nel proprio organigramma delle risorse per assicurarsi un futuro roseo. Vengono presi in considerazione per consentire ai più giovani di avere un primo impatto con il mondo del lavoro e di conseguenza acquisire competenze ed esperienza. Possono essere considerati dei veri e propri momenti di formazione sul campo per mettere in pratica tutte le nozioni acquisite in tanti anni di apprendimento scolastico. Scopriamo quali sono le principali caratteristiche dei tirocini e come attivarli.

Tipologie di tirocini e caratteristiche

Esistono sostanzialmente due tipologie di tirocini: curriculari ed extracurriculari. La prima è rivolta solo ed esclusivamente ai più giovani che vogliono intraprendere dei percorsi di formazione per migliorare l’apprendimento e avere una prima esperienza sul campo. La seconda, invece, ha come obiettivo principale agevolare le scelte professionali permettendo a un nuovo dipendente di valutare la proposta e l’ambiente lavorativo. Secondo le attuali normative il tirocinio può avere una durata che oscilla tra un minimo di 2 mesi e un massimo di 6 oppure di 12 mesi. Da ricordare che non esistono dei vincoli legati all’età anagrafica e neppure per quanto concerne il compenso che viene deciso a livello regionale. Un’altra caratteristica dei tirocini riguarda l’assenza di contributi per cui non vengono versati come del resto non sono previste ferie e permessi.

Come attivare i tirocini

I tirocini possono essere attivati grazie ad una convenzione stabilita tra tre soggetti: il tirocinantel’azienda ospitante che quindi ne fruirà sul campo formandolo e l’ente promotore che potrebbe essere università oppure una scuola superiore. Viene scelto un tutor che affianca il tirocinante durante il percorso. La normativa prevede che venga sviluppato un progetto formativo che riporti tutte le informazioni del tirocinio e nello specifico l’obiettivo, la durata e anche la remunerazione.

Tirocinio, i vantaggi per le aziende

Ci sono indiscutibili vantaggi per le aziende che decidono di attivare un tirocinio. Il primo luogo è possibile verificare in maniera oggettiva le reali competenze del tirocinante per valutare un’eventuale assunzione in futuro evitando di analizzare teorici curriculum vitae. Il processo di inserimento risulta più sempliceimmediato e inoltre l’azienda si ritrova a gestire un investimento limitato. Infine, c’è un’iniezione di forze fresche e nuove idee che potrebbero essere molto importanti.

Rate this post