La città di Roma presenta il dossier per la candidatura ai Giochi Olimpici del 2024, possibile ‘parte del corpo vivo’ della città secondo il Presidente Mattarella.
A Roma il tempo scorre in un modo del tutto diverso, ed è successo anche anche quando Sergio Castellitto, il 17 febbraio, ha aperto l’evento della candidatura della città eterna alle Olimpiadi del 2024 descrivendola, logicamente, come ‘la città che è rinata mille volte’ e che ‘non è come tutte le altre’.
Un amore unico ed infinto quello che dell’attore italiano dichiara per la capitale, che vede già come città prescelta per i Giochi, davanti ai mille invitati del Palazzo dei Congressi all’EUR. Roma è il futuro che non scorda il passato, anche nella sfida con Budapest, Los Angeles e Parigi (la favorita).
Il presidente del comitato Roma 2024, Luca di Montezemolo, ha illustrato il payoff che descrive in poche parole l’essenza del dossier inviato al Cio, a Losanna: ‘l’arte italiana dell’accoglienza’. Era presente anche il presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella, una lode alla capitale, ai romani ed alla loro vocazione al dialogo con il mondo.
L’evento è stato organizzato da Filmmaster Events, già a capo delle olimpiadi invernali di Torino 2006 ed, a breve, protagonista della Cerimonia milanese della Champions League. L’evento si snoda in un susseguirsi di sfide famigliari tra genitori e figli d’arte. Così si affrontano Diana Bianchedi e la figlia Giulia, in una sessione di fioretto e Fiona May e Larissa, sua figlia, vincitrice dei campionati indoor di velocità in Toscana. Lo sport unisce le generazioni così come Roma 2024 è figlia di Roma 1960.
In platea c’è spazio per il mondo della politica, con la presenza di Angelino Alfano in rappresentanza del Presidente del consiglio Matteo Renzi, e per i protagonisti delle paraolimpiadi, primo fra tutti Alex Zanardi.
Nelle stime di Montezemolo saranno necessari oltre 2 miliardi per costruire gli impianti permanenti e ricondizionare le strutture già esistenti (dal Villaggio Olimpico a Saxa Rubra, dal velodromo alla Magliana). La creazione delle nuove strutture, secondo il comitato Roma 2024, garantirà un aumento del pil dello 0,4 e la creazione di nuova occupazione; la stima è di 177 mila nuovi posti di lavoro, di cui circa 48 mila con diretta assunzione da parte dell’organizzazione. Gli impianti temporanei avranno un costo stimato di 3,2 e verranno realizzati grazie all’intervento del Cio e degli sponsor.
Nel dossier sono stati anche indicati i poli principali dove potrebbero essere svolte le gare: lo Stadio Olimpico, il Foro Italico, Tor Vergata e la Fiera di Roma. Il calcio verrebbe smistato sui diversi stadi italiani, tra cui lo Juventus Stadium a Torino, il Meazza a Milano e il Bentegodi a Verona Lo stadio della A.S. Roma potrebbe ospitare le finali calcistiche e il Flaminio il rugby e il penthatlon moderno. Le gare di vela invece verrebbero organizzate a Cagliari, in Sardegna.
Alcuni edifici, come i Pratoni del Vivaro ed il Flaminio, versano, al momento, in condizioni disastrose, e necessiteranno di interventi di riqualificazione importanti.
La candidatura di Roma, corredata dal dossier completo, è stata presentata al Comitato Olimpico Internazionale di Losanna e non resta che aspettare il verdetto. La città che ospiterà i Giochi Olimpici verrà scelta il 13 settembre a Lima, in Perù.