Ognuno di noi conosce qualcuno che è sempre in ritardo. Se dobbiamo incontrare questa persona alle 20, diamo l’appuntamento alle 19:30. Il problema per coloro che sono sempre in ritardo può essere un po’ meno leggero quando parliamo di appuntamenti lavorativi, o semplicemente di dover essere in ufficio in orario.
Di contro, come rivelano anche gli studi, le persone che arrivano sempre in ritardo sono più ottimiste, più creative e più resistenti allo stress. Tutte cose, in quanto al lavoro, da non sottovalutare.
Come sono le persone sempre in ritardo?
Secondo l’esperta di time management Diana Delonzor, gran parte delle persone che sono spesso in ritardo sono sia ottimiste che poco realiste, ed è proprio per questo che hanno problemi con la percezione del tempo, che sia il loro o quello altrui.
Il miglior consiglio per loro è quello di non pensare che possono fare diverse cose in poco tempo. Il multitasking non è proprio il loro forte.
Ritardatari di tipo A e di tipo B
Lo scienziato Jeff Conte, psicologo della San Diego State University, ha fatto una ricerca sulle persone che no rispettano gli orari dei loro appuntamenti. Conte identifica due aspetti di personalità e li definisce come tipo A e tipo B.
Il tipo A secondo questo studio, riguarda persone più frenetiche e concentrate sull’obiettivo che bisogna raggiungere, mentre il tipo B è una personalità più rilassata e soggetta a non rispettare gli orari.
Quando Conte ha chiesto a un campione di persone di indicargli lo scoccare di un minuto, le persone del tipo A hanno dato lo stop in media dopo 58 secondi, mentre quelle del Tipo B dopo 77 secondi.
Ritardo, esiste la cura? Siccome non è una malattia, non esiste una medicina che può curare questa cattiva abitudine. Si possono cambiare procedure e modi di fare, per esempio prendere meno impegni o magari organizzarsi l’agenda, soprattutto per quanto riguarda il posto di lavoro, onde evitare problemi con i capi a cui importa poco che i loro collaboratori siano di tipo B.