Con la legge di bilancio 2019 cambiano le regole per ottenere la Naspi, la disoccupazione. I nuovi requisiti per ottenerla e le modalità di richiesta sono spiegati nella guida. Con la legge di bilancio 2019 cambiano anche le modalità di richiesta dell’assegno di disoccupazione. Se sono in tanti a temere l’abolizione della cosiddetta Naspi, in realtà a cambiare sono i requisiti. Ecco le principali novità.
Chi ha diritto alla Naspi: i requisiti per disoccupazione
I beneficiari del nuovo assegno di disoccupazione sono tutti coloro che perdono involontariamente il proprio lavoro e precedentemente sono stati titolari di un contratto a tempo determinato oppure a tempo indeterminato. Anche gli apprendisti e i soci lavoratori di cooperative che hanno avuto un rapporto di lavoro subordinato hanno diritto ad accedere all’assegno, noto anche come Naspi. Sono esclusi dalla disoccupazione i lavoratori a tempo indeterminato della PA e gli operai agricoli di qualunque tipologia.
I documenti per la disoccupazione
Per poter richiedere l’assegno occorre presentare una serie di documenti. Innanzitutto occorre il contratto di lavoro e l’eventuale lettera di licenziamento. Servono poi le ultime tre buste paga. Un altro passo fondamentale è quello della dichiarazione di immediata disponibilità che si rilascia al centro per l’impiego di propria appartenenza.
Si tratta di una dichiarazione con la quale ci si rende disponibili a nuove opportunità di lavoro e ci si impegna ad una ricerca attiva. Senza questa messa a disposizione non si può presentare richiesta di assegno di disoccupazione.
Come presentare la domanda di disoccupazione
La domanda di disoccupazione può essere presentata direttamente online dal diretto interessato, una volta verificato il possesso dei requisiti per disoccupazione. Il sito di riferimento è quello dell’Inps e occorre essere registrati e possedere login e codice pin.
In alternativa è possibile recarsi presso un centro CAF che, una volta confermati i requisiti di disoccupazione, provvederà ad inoltrare domanda mediante il portale specifico. È obbligatorio presentare domanda entro 68 giorni dalla perdita del lavoro.
L’importo dell’assegno di disoccupazione
Per calcolare l’importo specifico del proprio assegno di disoccupazione è sufficiente sommare le retribuzioni mensili degli ultimi quattro anni di attività, moltiplicare la cifra per il numero di settimane contributive e, infine, moltiplicare la cifra ottenuta per il coefficiente 4,33.
L’assegno di disoccupazione corrisponde al 75% della retribuzione risultante da questa operazione, se la retribuzione mensile corrisponde all’importo di € 1.195. Se invece supera questa cifra, occorre sommare il 25% in più. Il pagamento avviene mensilmente con bonifico bancario, per un periodo pari alla metà delle settimane lavorate prima del licenziamento.