Il reddito di cittadinanza è legge. Ma come funziona questa misura di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà? Per ottenerlo dovrete verificare di avere tutti gli stringenti requisiti che sono previsti dalla normativa.
L’anno del reddito di cittadinanza
Il 2019 è un anno molto importante per l’Italia in materia di misure concrete per il contrasto alla povertà. Infatti è stato introdotto il cosiddetto reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia politico del Movimento 5 Stelle. La normativa è stata approvata proprio in coincidenza con il termine dei lavori del parlamento per l’anno 2018 ed entrerà in vigore da aprile 2019.
Già dalle prossime settimane potete recarvi presso i centri di assistenza fiscale per verificare se sarete effettivamente beneficiari di questa agevolazione. Se siete disoccupati dovete comunque considerare che ci sono molti altri requisiti da soddisfare ed è opportuno controllarli preventivamente per non nutrire false speranze rimanendo poi delusi. La condizione di disoccupazione infatti non è l’unico presupposto per accedere al reddito di cittadinanza.
Cos’è il reddito di cittadinanza
La nuova legge riguardante il reddito di cittadinanza è a metà tra il sostegno al reddito e la misura di contrasto alla povertà. Se è vero che nella norma è previsto che vi rendiate disponibili a fare corsi di formazione riqualificandovi professionalmente, è altrettanto vero che all’interno del calcolo c’è una cifra destinata al contributo per la casa.
L’ammontare complessivo dell’assegno infatti prevede anche aiuto economico per pagare l’affitto qualora dobbiate sostenere questa spesa. Dunque lo spirito del provvedimento è quello di abbinare alla ricerca di un lavoro anche uno strumento emergenziale. In termini tecnici si può dire che si tratta sia di un sostegno attivo sia passivo poiché mira a soddisfare l’obiettivo del ricollocamento diminuendo il numero dei disoccupati ma nel contempo comprende una parte puramente assistenziale.
I requisiti
Per ottenere il reddito di cittadinanza dovete prima di tutto essere maggiorenni. Inoltre dovete risultare regolarmente iscritti alle liste di collocamento dei centri per l’impiego, all’interno delle categorie di inoccupati o disoccupati. Dovete avere un reddito che è inferiore alla soglia di povertà calcolata secondo l’indice Istat. Infine dovete risiedere in Italia da un arco di tempo di almeno 10 anni consecutivi. Inoltre sono stabiliti altri requisiti come il limite massimo del reddito immobiliare, non essere in possesso di auto di lusso ect. Comunque i Caf saranno a disposizione dei cittadini, per la compilazione dei moduli e per l’assistenza. Se volete saperne di più cliccate su https://www.redditodicittadinanza.gov.it/.
Offrirete poi la disponibilità per lavori di pubblica utilità e per progetti socialmente utili. Ogni variazione della posizione lavorativa andrà comunicata tempestivamente, accettando un’offerta di lavoro tra le prime 3 che vengono proposte. Inizialmente potrete rifiutare un lavoro troppo distante da casa ma successivamente, per mantenere il reddito di cittadinanza, dovrete accettare qualsiasi offerta.