Se ci atteniamo alla definizione letterale, ‘personal shopper’ significa aiutante personale agli acquisti. Detto così non rende molto l’idea e non comprendiamo bene a cosa si dedica questa figura, nata recentemente e molto di moda, quindi cercheremo di spiegartelo meglio. Si tratta di un professionista che aiuta i propri clienti a scegliere e comprare prodotti di ogni tipo, dalle decorazioni a qualsiasi regalo, passando, ovviamente, per la moda.
Di fatto è questo ultimo tema il più importante, dato che negli ultimi tempi le mansioni di un personal shopper vanno ben oltre lo standard, dato che deve occuparsi anche di curare l’immagine del suo cliente e lo stile. Bene, ora, quali qualità deve avere un buon personal shopper?
– Gusto e passione per la moda: è la virtù principale che deve avere chi desidera diventare personal shopper. Passione per la moda, per le tendenze ed essere al passo con i tempi riguardo a tutte le novità. Come un medico (tenendo conto delle differenze) deve formarsi continuamente, in qualità di appassionato di moda.
– Bella presenza: ovviamente per essere personal shopper devi dare il buon esempio. Il tuo cliente deve vedere in te proprio questo, un esempio di quanto vuole raggiungere o per lo meno deve avere davanti a sé l’immagine di qualcuno alla moda, che si veste bene, con stile.
– Bel modo di fare e diplomazia: quando lavori con un cliente faccia a faccia e passi molto tempo con lui, la comunicazione è un elemento fondamentale. Bisogna saper comunicare ma anche saper ascoltare. Devi essere diplomatico perché probabilmente alcune volte dovrai comunicare al tuo cliente qualcosa che non vorrà sentirsi dire o convincerlo di qualcosa che non gli piace ma sai che sarà la cosa migliore per lui. E tutto questo non si raggiunge senza un bel modo di fare.
– Empatia: devi immedesimarti nel tuo cliente per ottenere il meglio per lui o per lei in ogni momento. Ossia, devi percepire le cose importanti nella sua vita per dare loro il valore che meritano. Conoscere, per esempio, il suo stato d’animo.
– Affrontare tutte le situazioni: chi decide di avvalersi di un personal shopper, normalmente è una persona abbiente e con una condizione sociale elevata, quindi se diventi parte del suo ambiente dovrai comportarti di conseguenza. Dovrai saperti gestire in ogni tipo di situazione e contesto.
– Atteggiamento risolutivo: dubitare è umano. Un personal shopper può dubitare, evidentemente. Ma deve mostrarsi risolutivo. Conosci i tuoi clienti meglio di chiunque altro e sai cosa conviene fare in ogni situazione. A volte ti troverai in situazioni in cui non c’è tempo da perdere e dovrai essere molto deciso.
– Sincerità: prima abbiamo parlato di diplomazia e di comunicazione, lo diciamo perché un’altra delle qualità che deve avere un personal shopper è la sincerità. A volte dovrai dire al tuo cliente cose che non vorrà ascoltare e non è facile. Un buon personal shopper è diplomatico. Se non riesci ad essere sincero e sei abituato a dire alle persone solo quello che vogliono sentirsi dire, non sei adatto per fare questo mestiere.
– Responsabilità: essere un personal shopper non è una passione, è il tuo lavoro. E come tale devi essere responsabile a riguardo. Questa responsabilità è parte del tuo mestiere, se lo fai bene, e della tua formazione e crescita professionale.