Professione Wedding Planner: qual è la strada migliore da percorrere?

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La wedding planner è una figura professionale nata negli anni recenti e sempre più richiesta anche in Italia. Aiuta le coppie ad organizzare un matrimonio da favola, curando ogni aspetto nei minimi dettagli.

Chi è e cosa fa una wedding planner. I matrimoni nel mondo sono in calo, ma il business che muovono si difende bene. Oggi si sposano meno coppie rispetto al passato, ma quelle che lo fanno sono sempre più esigenti. I preparativi per organizzare al meglio il giorno più bello richiedono molto tempo e stressano soprattutto chi lavora o non sa come muoversi. Ecco allora venire aiuto la wedding planner, una figura salvifica che aiuta i promessi sposi a districarsi nei passaggi tortuosi che richiede un giorno così importante: dagli addobbi in chiesa al menu all’organizzazione del viaggio di nozze.

Come diventare wedding planner. Il percorso è facile per chi ha passione e creatività nell’ambito, visto che non serve uno specifico titolo di studio né l’iscrizione ad un albo professionale. Tuttavia oggi esistono molti corsi per specializzarsi e seguirne uno può rivelarsi utile per chi parte da zero. Le principali difficoltà non sono quindi burocratiche, ma pratiche: dipendono dalla difficoltà nel reperire i clienti, un problema comune a tutte le libere professioni.
Per iniziare a lavorare ed essere in regola basta aprire una partita Iva con il codice Istat 96.09.05 (“Organizzazione di feste e cerimonie”). Ci si può anche iscrivere ad un’associazione per wedding planner per ottenere maggiore visibilità e trovare colleghi con cui confrontarsi e/o collaborare. Chi è alle prime armi può iniziare a farsi le ossa aiutando gratuitamente un’amica oppure scattando qualche foto ai matrimoni per vedere come va.

Come promuoversi. Per farsi conoscere dai clienti e promuovere il proprio lavoro è consigliabile aprire un sito internet, registrandolo con il dominio .com o .it per agevolare la ricerca ed il posizionamento online.
Esso deve prevedere almeno una breve presentazione personale, quella dei servizi (meglio con tariffario) ed un portfolio dei migliori lavori realizzati. Un’ottima scelta è anche l’introduzione di una sezione per il blog con articoli e consigli sul matrimonio, per favorire il coinvolgimento degli utenti ed incrementare le visite.

Come mantenere la competitività. Rivolgersi ad una wedding planner fa lievitare notevolmente i costi di un matrimonio e ciò potrebbe scoraggiare molti clienti. Per abbassare i prezzi conviene lavorare da casa ed incontrarli solo quando serve in una sede professionale presa in affitto. Inoltre, è possibile chiedere ai fornitori – dai fiorai ai ristoranti – una percentuale dei loro ricavi come commissione per ogni coppia-cliente portata.