Il primo elemento di difficoltà nella preparazione universitaria degli studenti del primo anno – quelli che più facilmente incontrano difficoltà nello studio – è la diversa impostazione rispetto alla scuola superiore.
Le matricole, dopo le prime difficoltà e i primi esami falliti, perdono fiducia in sé stesse e possono sviluppare un timore reverenziale nei confronti dei professori e dell’esame da superare. Per molti studenti infatti il primo impatto con l’università è traumatico, abituati come sono agli standard delle scuole superiori.
La loro lacuna più grande è senza dubbio quella di non avere un metodo di studio adatto alla preparazione universitaria e all’auto-disciplina richiesta dall’università.
Capita però che anche quegli studenti che un metodo di studio ce l’hanno spesso commettano un errore fatale che li condannerà inevitabilmente a sessioni di studio faticose e a risultati mediocri.
Un metodo di studio universitario efficace
Un metodo di studio efficace comincia fin dal primo giorno di lezione e non a qualche settimana dalla fatidica data di esame.
Non esistono formule magiche che permettano a uno studente di studiare poco, perdere tempo e ottenere grandi risultati: innanzitutto il percorso di studi va affrontato con serietà, ed ecco quali sono i punti fondamentali per un percorso di studi universitari efficace:
- seguire le lezioni fin dall’inizio, evitando se possibile di non frequentare. La libertà di organizzare il proprio tempo non deve diventare la scusa per perdere tempo e seguire le lezioni è fondamentale per la preparazione universitaria
- prendere appunti in modo efficace e proficuo: focalizzare i punti chiave delle lezioni, fissare su carta le cose che non si sono ben capite e chiedere una spiegazione, segnarsi negli appunti i concetti da approfondire in seguito
- eliminare i dubbi: una volta evidenziati negli appunti gli aspetti della lezione che non sono chiari è necessario affrontare immediatamente l’incomprensione prima che il tempo faccia scomparire i contorni poco chiari dell’argomento, per trovare la risposta e chiarire l’argomento
Alla fine del ciclo di lezioni infatti è fondamentale che – prima di buttarsi a capofitto sui libri rischiando di non capire nulla di quello che si legge – il contenuto degli appunti sia chiaro, che i dubbi evidenziati siano stati tutti fugati e che, scorrendo quanto scritto durante la lezione l’argomento d’esame automaticamente si componga nella nostra mente.
Non importa infatti avere una memoria fotografica che fissi all’istante quanto viene spiegato in aula, è invece fondamentale che alla fine del corso non ci siano dubbi o incertezze sugli argomenti trattati.
L’errore nella preparazione universitaria dei cattivi studenti
Gli studenti con un metodo di studio poco efficace hanno, naturalmente, più difficoltà di apprendimento e fanno più fatica a superare gli esami degli altri. È quasi inutile ribadirlo… purtroppo la maggior parte degli studenti per preparare un esame – di cui magari ha frequentato la metà delle lezioni in aula – recupera gli appunti di altri, studia le slide delle presentazioni che non ha visto, legge i testi di riferimento classici senza aver assimilato i punti fondamentali dell’argomento, studia le risposte al test a risposta multipla dell’ultima sessione d’esame.
E il metodo di studio si riduce a ripetere allo sfinimento questi passaggi, fino al giorno prima dell’esame!
Sperare di superare brillantemente un esame universitario con questa metodologia di preparazione è vano, come ritenere che guardando una serie medica in TV ci faccia automaticamente diventare medici esperti.
Studiare e memorizzare sono due cose diverse! Un argomento si apprende soltanto se si è in grado di rielaborare il materiale letto. La memorizzazione è solo l’ultima fase dell’apprendimento e non è la più importante.
Abituatevi quindi a leggere ad alta voce i testi che state studiando, a individuare i punti fondamentali del testo che avete letto, a riassumere con testi brevi i concetti che avete appena affrontato in modo da fissarli definitivamente ed efficacemente in testa.
A questo seguirà quindi la fase di ripetizione e di revisione delle parti più complesse e che hanno ancora bisogno di approfondimenti. Abituatevi a spiegare ad alta voce i punti chiave che avete individuato e sintetizzato; passate quindi al capitolo successivo e così via… avrete preparato e assimilato l’esame in modo efficace!
L’importanza dell’aiuto competente, quando serve
Come abbiamo visto il metodo di studio richiesto dalla preparazione universitaria è di un livello superiore rispetto a quello delle scuole superiori; è necessario saper prendere appunti, poter sfruttare strategie di apprendimento avanzato, conoscere le tecniche di memorizzazione ed essere in grado di ritrovare rapidamente la concentrazione.
È anche importante saper chiedere aiuto quando serve: se si è motivati e si vuole raggiungere il proprio obiettivo la richiesta di aiuto a chi ha competenze nella preparazione universitaria non è una sconfitta.
Per esempio facendosi accompagnare nella preparazione dal metodo Cepu, nome che raccoglie competenze e complessi di procedure nate da ricerche sull’apprendimento e sugli stili cognitivi e sviluppate con anni di esperienza.