Posto fisso stop, come vivere felici anche senza
Posto fisso stop: potete vivere serenamente anche senza avere un lavoro con un contratto a tempo indeterminato. L’adattabilità e la voglia di mettervi in gioco saranno i parametri indispensabili del vostro successo.
Perché provare a dire: posto fisso stop!
Posto fisso stop è uno slogan che molte persone vorrebbero davvero mettere in pratica. Tuttavia la maggior parte dei lavoratori anche i giovani preferiscono di gran lunga il classico impiego a tempo indeterminato. Eppure i vantaggi di un lavoro flessibile possono essere considerevoli. La prima riflessione riguarda un limite che a pensarci bene non ha senso stabilire.
Infatti provate a domandarvi perché dovete fissare una soglia alle vostre capacità? Provate a immaginare cosa sarebbe successo ai manager della Silicon Valley se si fossero accontentati di un buonissimo stipendio d’ufficio, magari a un livello comunque dirigenziale.
Avrebbero potuto ugualmente acquistare una macchina di lusso e una bella villa. Ma non avrebbero di sicuro raggiunto quei livelli d’eccellenza. Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore di Facebook, si sarebbe mai potuto limitare alla busta paga che prende un normale impiegato di banca?
Altri motivi per rinunciare al posto fisso
Ovviamente vi starete dicendo che non siete in grado di arrivare ad eguagliare la performance professionale dei migliori amministratori d’azienda del mondo. Il consiglio è comunque di non rinunciare mai ai vostri sogni perché nella vita non si può mai sapere come vanno le cose.
Tuttavia ci sono molti altri motivi per dire: posto fisso stop! Per esempio la flessibilità oraria che potete avere quando diventate padroni di voi stessi non è paragonabile alle condizioni di un lavoro dipendente. Inoltre seguire l’ispirazione delle vostre passioni può anche significare lavorare meglio, rendere di più e specializzarvi senza sentire l’onere della formazione, proprio perché è l’ambito lavorativo che vi piace.
Il posto fisso è stato idealizzato per anni
Per anni il posto fisso è stato letteralmente idealizzato. Checco Zalone nel film dal titolo Quo Vado ha raccontato con pungente ironia questa tendenza che in Italia è particolarmente forte. Il protagonista del film non molla il lavoro nemmeno di fronte alla più evidenti incompetenze, ai pasticci e alla scarsa affidabilità.
Non importa niente se il datore di lavoro vuole liberarsi del lavoratore e l’unica risposta è fare di tutto per mantenere il posto fisso. Va anche detto però che la sicurezza per il futuro non è uno scherzo e che un contratto di lavoro è davvero una cosa seria.