Una domanda che vi siete sicuramente posti riguarda la detraibilità della polizza auto dalla dichiarazione dei redditi 2018. É possibile? In quali casi? Ecco cosa dice la normativa in relazione all’RC auto.
Se volete detrarre il costo dell’RC auto dalla dichiarazione dei redditi dovete sapere cosa prevede la norma. Per recuperare il costo della polizza auto è necessario verificare il tipo di contratto sottoscritto.
Nel caso abbiate stipulato un’assicurazione per la sola autovettura e per l’eventuale copertura dei danno occorsi a un conducente terzo in riferimento al rischio di morte o di invalidità, non potete usufruire di alcuna detrazione. Questo perché la terza persona alla guida del veicolo non può essere individuata a priori. Ciò significa non poter stabilire chi debba recuperare il premio pagato.
La detrazione ammessa per la polizza auto
Nel caso abbiate sottoscritto un’assicurazione sulla vita o contro gli infortuni ( https://www.cliccalavoro.it/blog/infortuni-sul-lavoro/ ) potete ottenere la detrazione anche per il premio relativo alla polizza auto.
In realtà si calcola il premio versato per gli infortuni al conducente che costituisce un aggiunta alla polizza R.C. standard. A indicare le procedure è l’Agenzia delle Entrate. Nelle istruzioni per la compilazione del modello 730 2018 sono riportate tutte le indicazioni necessarie per poter imputare i dati necessari. Seguendo tali regole siete quindi in grado di recuperare la spesa sostenuta per la copertura assicurativa del contraente alla guida.
Cosa riguarda la detrazione? Stabilito che dovete aver contratto un’assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, siete tenuti a rispettare i criteri individuati dalla norma per le detrazioni. Potete quindi recuperare il premio assicurativo ( https://it.wikipedia.org/wiki/Premio_assicurativo ) in relazione alla polizza auto, stipulata o rinnovata fino al 31 dicembre 2000, detraendo il premio dell’assicurazione sulla vita o contro gli infortuni.
Ciò vale anche per più polizze indipendentemente se le compagnie con cui avete firmato il contratto siano in Italia o all’estero. Ci sono ulteriori dettagli da conoscere per poter usufruire del beneficio fiscale.
Il calcolo della detrazione
Per avere la detrazione il contratto in essere deve avere una durata di almeno 5 anni e non prevedere, per i primi 5 anni, la concessione di prestiti. Inoltre la polizza auto stipulata o rinnovata successivamente al 1° gennaio 2001 deve specificare il pagamento del premio per i rischi legati ai casi di morte o di invalidità di almeno il 5%.
Vale per qualsiasi causa. La somma non può essere superiore a 530 euro e deve includere i premi assicurativi elencati nella sezione Oneri detraibili presenti dal punto 341 al punto 352 della Certificazione Unica con il codice 36.