Pochi diplomati e laureati: ecco il problema dell’Italia
Pochi diplomati e laureati: è un grosso problema per l’Italia, tra i paesi UE quello che ne conta di meno; soltanto Spagna, Portogallo e Malta vanno peggio di noi.
Siamo messi un po’ meglio con i laureati, dove siamo prossimi alla Germania, ma restiamo distanti da Francia e Spagna. Lo rivela il Rapporto sulla conoscenza, uno studio pubblicato dall’Istat.
Competenze modeste di un’economia con pochi diplomati e laureati
L’Italia, spiegano gli autori dello studio, Giovanni Alfredo Barbieri e Andrea de Panizza, è un’economia industriale “ad alto reddito ma anomala, perché caratterizzata, a confronto con le altre maggiori economie europee, da livelli di istruzione e competenze modesti, ancorché crescenti“.
In questo senso, il fatto che restiamo uno dei Paesi con pochi diplomati e laureati diventa ancora più preoccupante. L’analisi condotta su numerose piccole imprese con un massimo di 49 addetti, dimostra che dove gli imprenditori sono più istruiti anche i dipendenti tendono ad avere un livello di istruzione più elevato.
I numeri illustrano che, in media, ogni anno di scolarizzazione in più dell’imprenditore corrisponde a 1,3 mesi di istruzione in più per dipendente.
Secondo l’Istat, in Italia nel 2016 il tasso di occupazione delle persone tra 25 e 64 anni con laurea e titoli assimilati era quasi all’80% contro il 51% di coloro con un diploma di scuola secondaria superiore. Questo differenziale di poco più di 28 punti è scomponibile in 19,4 punti di premio per il diploma secondario superiore e ulteriori 9,2 punti per l’istruzione universitaria rispetto al diploma, e raggiunge i 40 punti percentuali nel caso delle donne.
Tutto si sa già a tredici anni?
Almeno, così pare. Il rapporto Istat dimostra che i figli di genitori laureati sono incoraggiati ad andare al liceo, mentre gli altri optano per istituti tecnici o professionali. I dati parlano chiaramente: nel 2016 ha conseguito il diploma liceale quasi il 60% dei giovani con genitori laureati.
Ed è proprio come sappiamo il liceo il titolo di studio base per coloro che poi si iscrivono all’Università.