Sono già oltre 700 – le iscrizioni all’iniziativa dell’ordine degli Architetti sono ancora aperte fino al prossimo 17 maggio – gli studi di architettura di 82 province italiane che il 18 e il 19 maggio parteciperanno a Open Studi Aperti aprendo le loro porte al pubblico per far conoscere ai cittadini il mondo dell’architettura.
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha organizzato la seconda edizione di Open Studi Aperti che vedrà coinvolti gli studi professionali attraverso l’organizzazione di eventi, performance, dibattiti e presentazioni.
Se per gli architetti Open Studi Aperti rappresenta un’imperdibile occasione per mostrare in che modo l’architetto incide positivamente – con il proprio operato – nella qualità della vita di ciascuno di noi, ai cittadini questa iniziativa consente di toccare con mano come nasce un progetto di architettura e in che modo, l’architetto interviene nelle trasformazioni e nel miglioramento di spazi e di territori.
È, quindi, un importante momento di incontro tra architetti e i cittadini che sono i primi e veri destinatari del progetto di architettura.
Caratteristica anche di questa edizione è quella di vedere coinvolte insieme professionalità diverse, grandi e piccoli studi, architetti di fama mondiale e giovani professionisti che iniziano la loro carriera, uniti in una grande azione di testimonianza del ruolo dell’architettura nel nostro Paese.