L’obsolescenza programmata fa parte delle strategie aziendali per poter limitare la durata degli articoli e immettere sul mercato prodotti nuovi o aggiornati. Come potete difendervi da questo fenomeno?
Cos’è l’obsolescenza programmata
Negli ultimi tempi ne avrete sicuramente sentito parlare molto specialmente in relazione agli elettrodomestici, ma sapete cos’è l’obsolescenza programmata? Si tratta di una strategia messa in campo dalle imprese per definire il ciclo di vita di un articolo in modo da evitare che possa durare a lungo.
Questo permette alle aziende di mettere sul mercato nuovi prodotti, impedendo alle persone di continuare a usare l’oggetto acquistato. In particolare elettrodomestici e articoli elettronici.
L’utilizzo limitato
Telefoni, computer, lavatrici e prodotti del genere che avete acquistato in tempi relativamente recenti sono ormai obsoleti o inutilizzabili perché non si possono aggiornare i programmi o effettuare riparazioni oppure ancora usare determinate applicazioni. Questo assicura alle aziende la possibilità di vendere altri articoli, proprio costringendovi a comprare nuovi prodotti. Spendete denaro per cambiare gli oggetti, senza avere la certezza di ottenere un miglioramento qualitativo. Inoltre non riuscite a eseguire riparazioni.
La pratica illegale
Tra i colossi finiti nell’occhio del ciclone c’è Apple, che è una delle tantissime aziende a praticare l’obsolescenza programmata, perché in Francia tale approccio è fuori legge. Le autorità hanno infatti avviato un’inchiesta contro l’impresa informatica che mette sul mercato iPhone con un invecchiamento veloce. Lo avrete sicuramente notato anche voi, ma vi sarete accorti che lo stesso accade per le cartucce delle stampanti.
Obsolescenza programmata in In Italia
L’Antitrust italiano ha aperto due inchieste contro Apple e Samsung per verificare se le due aziende abbiano volontariamente messo in atto l’obsolescenza programmata. I prodotti durano sempre meno e il consumatore si trova a dover spendere di più. Dovete sapere che in realtà potrebbe risultare che si siano verificati errori nella predisposizione dei prodotti e in questo caso non ci sarebbero i termini per sanzionare le imprese.
Tutelare il consumatore
Cosa potete fare per far fronte all’obsolescenza programmata? Tenete presente in ogni modo che esiste una direttiva della Commissione Europea dal 2016 sull’ecodesign, che obbliga le aziende a produrre in modo ecologico, aumentando la durata degli articoli e facilitando le riparazioni.
Fate quindi riparare il più possibile e scegliete, se è scaduta la garanzia, bravi tecnici ma più economici di quelli ufficiali. Non acquistate le ultime novità, ma attendete qualche mese perché siano testate.