Mollo tutto e vado a fare il pizzaiolo in Cina

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Le sfide ti entusiasmano?  Leggi questa storia!

Per sfidare la crisi ad armi pari, rinnovarsi e non perdere le buone occasioni che il Sol Levante sembra offrire a chi è capace di investire dall’altra parte del mondo, una società Abruzzese, ha deciso di convertire parte delle sue attività di distribuzione e di lanciarsi nel settore della ristorazione aprendo un Ristorante-Pizzeria proprio in Cina, a Guanzhou.

Per questo motivo ha selezionato pizzaioli disposti a trasferirsi portando con sé la propria esperienza e  la cultura culinaria che caratterizza proprio noi italiani. La sfida si è rivelata interessante e si è trattato sicuramente di una buona occasione per un giovane disposto a mettersi in gioco per dedicarsi ‘anima e core’ alla ristorazione.

Il centro per l’impiego di Pescara ha dato il via alla ricerca. Ecco i requisiti che si richiedevano: diploma alberghiero, esperienza come pizzaiolo e conoscenza della lingua inglese. Serietà e disponibilità sono requisiti impliciti per qualsiasi tipo di professione.

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Le regole contrattuali proposte erano le medesime applicate in Italia, a partire da un inquadramento in apprendistato. Si richiedeva una disponibilità full time compresi i week end e tanta, tanta buona volontà e capacità di adattarsi ad uno stile di vita che, diciamocelo, differisce parecchio da quello mediterraneo, a partire proprio dalla cucina.

Non sappiamo se le candidature ricevute fossero solo di curiosi o se le loro intenzioni fossero effettivamente serie: quel che è certo è che deve essere stato forte il desiderio di cambiare vita, perché di questo, in realtà, si tratta.

L’Italia dei mammoni, di fatto, esiste e non tutti sono disposti ad allontanarsi troppo da casa nonostante le possibilità di carriera all’estero.

Sarà solo curiosità, voglia di evadere o si tratta realmente del desiderio di mettersi in gioco?

E voi cambiereste vita se aveste un’opportunità del genere?

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