Ci sono importanti novità nel settore della mobilità sostenibile. Nella recente legge di bilancio c’è un finanziamento alle cosiddette autostrade ciclabili che però sono una categoria ancora tutta da definire.
L’auto elettrica
I dati confortanti arrivano da tutti i settori ma quello di riferimento per eccellenza è il segmento automobilistico. Ormai l’auto elettrica non è più solo un sogno ma una realtà sempre più consolidata.
Ci sono modelli che costano poco più di 20 mila euro con autonomie di percorrenza che superano i 150 km. Per cui i consumatori stanno riflettendo profondamente su questa novità, anche e soprattutto alla luce del fatto che vengono prospettati incentivi significativi.
Tra le proposte di legge c’è chi è arrivato addirittura a promettere l’approvazione di incentivi all’acquisto fino a 6000 euro, cifra che renderebbe ancor più accessibile e conveniente l’auto elettrica.
La novità di una crescente attenzione all’ecologia
L’altro fattore da annoverare tra le novità positive è la sensibilità sempre più diffusa nei confronti della cosiddetta mobilità sostenibile, ovvero del modo di spostarsi inquinando il meno possibile. Anche il Governo corre ai ripari, per cercare di minimizzare l’impatto delle emissioni dei veicoli sull’ambiente favorendo le alternative.
In molte grandi città infatti lo smog in alcuni periodi dell’anno è un problema da tenere attentamente monitorato. Talvolta si rende addirittura necessario ricorrere a misure precauzionali come le targhe alterne o la limitazione di accesso ai veicoli più inquinanti.
Ciò scaturisce dal fatto che in assenza di circolazione d’aria, magari per normalissimi fenomeni stagionali climatici, le sostanze inquinanti creano una pericolosa cappa e le persone possono sviluppare patologie significative, specialmente gli individui più fragili come bambini e anziani.
L’uso della bicicletta al posto dell’auto
Tra le novità e le alternative sostenibili c’è sicuramente la bicicletta. Questo mezzo di trasporto rappresenta una scelta che va indubbiamente incentivata, non solo per chi ha un lavoro vicino a casa.
Anche la legge di bilancio destina alcune risorse alla progettazione e alla costruzione di piste ciclabili ma purtroppo non è tutto oro ciò che luccica. Infatti sotto la definizione di autostrade ciclabili, cioè i percorsi oggetto di investimento governativo, ancora non c’è una sintesi normativa.
Per cui non si capisce bene a cosa siano destinati di preciso quei soldi che peraltro non sono nemmeno così tanti. Nel 2016 era nato un sistema nazionale dedicato proprio alle ciclovie turistiche. Bisognerà chiarire se anche le autostrade ciclabili rientrano in questa classificazione.
Infine c’è la questione del casco obbligatorio per la bicicletta, proposto dalla maggioranza di Governo, che potrebbe essere anche interpretato come un disincentivo.