Millennials, i più attenti al risparmio. Ecco i dati

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I millennials sono una generazione che ha sviluppato bisogni inediti. Oltre alla ricerca di prodotti innovativi e tecnologici questi ragazzi hanno dimostrato un forte senso del risparmio sfruttando le opportunità del web.

I millennials sono più attenti alle spese

L’indagine è stata affidata a un soggetto che su questo argomento ha un’esperienza diretta: Facile.it. La piattaforma è specializzata proprio nel confronto tra le proposte commerciali delle differenti compagnie assicurative, degli istituti di credito, delle pay tv e dei fornitori di servizi di luce e di gas.

Su questo circuito i millennials cercano le offerte più vantaggiose, valutando preventivi e dettagli delle promozioni. Facile.it ha calcolato complessivamente un risparmio che si aggira intorno al 14% su beni e servizi primari ma anche su contratti di fornitura di servizi collegati alla dimensione dello svago. Tra coloro che ricorrono maggiormente a questa forma di confronto ci sono proprio le generazioni nate a cavallo tra il 1981 e il 1995.

Una generazione che confronta e che risparmia

Grazie a questi innovativi metodi per paragonare tra loro le offerte commerciali i millennials riescono ad abbattere notevolmente il costo di numerosi servizi. L’indagine stilata da “mUp Research e Norsat” ha fatto emergere un dato molto interessante: il 65% della generazione millennials è riuscito a far abbassare il costo relativo alle bollette delle utenze domestiche, per l’acquisto di prodotti finanziari e per l’assicurazione dell’auto.

In generale la percentuale media è del 59%, con una forbice rispetto ai millennials che indica in maniera incontrovertibile che questa fascia d’età è veramente più incline al risparmio delle altre e che proprio grazie a internet riesce ad attuare comportamenti virtuosi. I millennials nell’ultimo anno sono riusciti a far diminuire il peso delle spese per €709 mentre la media italiana è di un risparmio di €620 annui.

I settori dove i millennials risparmiano di più

Al primo posto nelle voci di spesa che gravano maggiormente sul bilancio dei single e delle famiglie ci sono certamente le bollette per la corrente elettrica e quelle per il riscaldamento. Inoltre c’è il capitolo molto importante delle tariffe assicurative per l’auto, per la moto, per lo scooter. Ad aggiungersi a questi argomenti c’è la questione dell’abbonamento a internet.

Il parametro della qualità

I millennials non sono solo attenti alle spese e non operano i confronti delle offerte per i servizi essenziali esclusivamente per risparmiare. Il 22% degli appartenenti a questa generazione nell’ultimo anno dice di aver cambiato assicurazione, con un dato che supera del 3% la media generale.

Nel mirino del risparmio ci sono anche i costi dei conti correnti e gli operatori per la telefonia mobile. Però osservando la tematica delle banche, per esempio, un ragazzo su tre sostiene di aver cambiato istituto bancario anche e soprattutto per le tariffe inerenti alle operazioni, oltre che per la qualità del servizio offerto.