La vita social sembra astratta, ma può interferire pesantemente sulla nostra vita reale, migliorandola o rovinandola.
Andate al lavoro, ma non è giornata: stanchi, annoiati, con la testa ancora al week end o alle stupende vacanze appena trascorse. In ufficio solite grane da risolvere, soliti contrattempi, la stessa routine ogni giorno… Come evadere? Beh, c’è la nuova collega, quella carina, con gli occhioni da cerbiatta e il fisico mozzafiato: quasi quasi le mando un messaggio su Facebook! Lei risponde, sembra disponibile, e i messaggi si fanno sempre più spinti. Attenzione, però, perché spesso la vita virtuale, che ci sembra altro rispetto alla vita reale, arriva ad invadere la nostra quotidianità con esiti imprevedibili e, a volte, spiacevoli. Per farvi un’idea, potete prendere spunto dal cinema, specchio delle situazioni che possono verificarsi nella vita.
Attrazione fatale
Come accade nel film Attrazione fatale potreste ritrovarvi, novelli Michael Douglas, ad avere a che fare con una stalker poco equilibrata che pervade la vostra vita. Dai messaggi hot su un social network ai tribunali il passo è breve: ce lo dimostrano gli articoli di cronaca, quotidianamente. Ricordate che si tratta di una collega: rischiate molto.
La guerra dei Roses
Se siete sposati, non dimenticate mai la lezione de La guerra dei Roses. Le donne sanno essere dei veri e propri segugi, in confronto alle quali La signora in giallo è una dilettante! I vostri smartphone e computer diventano fonte inesauribile di informazioni scottanti che la vostra dolce metà utilizzerà ampiamente per farvi pagare a caro prezzo la scappatella, reale o virtuale che sia. E non pensiate che una password, per quanto complessa, abbia mai fermato una moglie gelosa.
Unfaithful
Prima di scambiarvi messaggi hot con la collega carina, dovreste chiedervi se lei sia sposata o sentimentalmente legata a qualcuno. Sì, perché il marito potrebbe comportarsi come Richard Gere nel film Unfaithful e farvi sparire in una discarica, arrotolati in un tappeto. Se anche il fidanzato geloso non fosse così brutale, gli potrebbe venire in mente di farvi una scenata in ufficio, davanti a tutti, con conseguenze nefaste per la vostra immagine.
The company men
Tenete presente, poi, che siete sul posto di lavoro dove certe “distrazioni” non sono generalmente tollerate. Ormai tutti i datori di lavoro mettono in pratica un controllo rigoroso sull’uso dei social in ufficio e su questa base stabiliscono eventuali sanzioni. Non vorrete certo trovarvi nella situazione drammatica, ben descritta nel film The company men, di dover fare i conti con la disperazione di un licenziamento, magari ad un’età in cui risulta difficile trovare un altro lavoro.