Lavoro Agile: presentati i dati sullo smart working
Stantec presenterà i risultati relativi al suo programma di smart working, nell’ambito della Settimana del Lavoro Agile, il prossimo 23 maggio nel workshop gratuito Work smart. Work safe. Work sustainable che si terrà presso il Comune di Milano, in viale d’Annunzio 15 (alle ore 14:30).
Avviato nel 2008 in maniera sperimentale, nel 2017 il programma viene affidato a un Osservatorio sullo smart working, che ha sviluppato un regolamento interno e ha implementato S-mafely, uno strumento informatico per misurare quanto lo smart working fa risparmiare in termini di danaro, tempo ed emissioni inquinanti, valutando sempre la sicurezza dei lavoratori.
Dall’algoritmo ideato dagli esperti ambientali di Stantec, emerge che, in un anno, ipotizzando una popolazione di 100 dipendenti e una media di un giorno a settimana di smart working, è possibile risparmiare circa:
- 20.000 euro come costi sostenuti dai dipendenti
- oltre 100.000 euro come costi sostenuti dall’azienda
- 40 tonnellate di CO2
- 8,5 kg di PM10
- 100 kg di NOx (ossido di azoto)
- quasi 130.000 km come distanza percorsa casa-lavoro e viceversa
- oltre 3.000 ore passate su mezzi pubblici o propri nel percorso casa-lavoro e viceversa
Nello specifico, S-mafely è basato su un algoritmo che calcola la massa di ben sette composti (NOx, CO, CO2, COV, PM2.5 e PM10) da considerare come fattori di inquinamento evitato indirettamente mediante una giornata di smart working, assieme ai fattori personali di risparmio economico e di tempo.
Si tratta di un sistema che prevede la profilazione di ogni utente/collaboratore che, ogni volta che farà richiesta di un giorno di smart working, attiverà la relativa misurazione dei parametri del suo profilo. La profilazione prevede anche un controllo dei parametri di sicurezza ed ergonomia del lavoratore.
I fattori di calcolo delle emissioni inquinanti, in particolare, sono basati sulle tabelle ufficiali della Regione Lombardia.
Ma cosa pensano i dipendenti Stantec che si avvalgono del lavoro agile?
Le indagini dell’Osservatorio rilevano che l’80% dei dipendenti lo considerano un alleato prezioso per conciliare i tempi di vita e di lavoro e per abbattere i tempi di spostamento casa-lavoro. Oltre il 60% ritiene che aiuti a ridurre lo stress lavoro-correlato e oltre il 30% lo vede come uno strumento di prevenzione dei rischi di incidenti nel percorso casa-lavoro.
Dieci anni dopo l’introduzione sperimentale del lavoro agile, in Stantec si è passati da circa 35 giornate di smart working all’anno ogni 100 dipendenti a quasi 2.000 giornate. L’obiettivo è ambizioso: arrivare a 2-3 giornate di smart working a settimana per dipendente nell’arco dei prossimi due anni.