Quale sarà il futuro che ci attende con l’avvento dell’intelligenza artificiale? Esisteranno ancora lavori che non potranno essere sostituiti dai robot? Sono questi forse gli interrogativi più sfidanti che attraversano il nostro tempo.
In questo articolo alcune risposte per provare a orientarsi.
Sono in molti a preconizzare un futuro non troppo lontano in cui le macchine sostituiranno l’uomo in moltissimi lavori che attualmente sono suo esclusivo appannaggio. C’è chi tende a tranquillizzare affermando che l’umanità ha già superato diverse rivoluzioni industriali e tecnologiche riuscendo ogni volta ad adattarsi al cambiamento.
Ma questa volta le cose sembrano diverse per l’enorme impatto che queste profonde innovazioni avranno sull’intero sistema produttivo. Tutto questo significa che non esisteranno più lavori che non potranno essere sostituiti dai robot?
La risposta è, fortunatamente, negativa.
I lavori che non potranno essere sostituiti dai robot
In generale per quanto i sistemi di apprendimento automatico si siano evoluti e tendenzialmente lo saranno ancora di più negli anni a venire, va detto che alcuni tipi di occupazione rimarranno indenni dall’avvento della robotica. Tra questi ci sono quelli dove creatività ed empatia umana sono ancora determinanti.
In primo luogo gli sceneggiatori o gli autori di narrativa. In questi settori non ci sono algoritmi che possano sostituirsi alle capacità dell’uomo. La sua creatività infatti è l’unica a poter attraversare i campi del reale e del fantastico offrendo scenari e storie che possano far emozionare e appassionare.
In secondo luogo non ci sarà posto per i robot in cucina. O meglio. In cucina da tempo le macchine supportano l’uomo nelle preparazioni più ripetitive o in quelle che potenzialmente possono comportare una maggiore spesa di tempo, ma la parte determinante è ancora affidata alla sapienza, alla creatività e alla manualità degli chef. Sono gli unici oggi e per il tempo a venire, a poter attingere alla storia e a poter interpretare i cambiamenti dei gusti delle persone.
Concierge e assistenti personali
Fra i lavori che non potranno essere sostituiti dai robot c’è – strano a dirsi – anche quello di concierge. L’empatia che in questo come in altri lavori sarà ancora determinante non verrà sostituita dall’intelligenza artificiale.
A tal proposito però è giusto evidenziare che in molte società si sta già immaginando un futuro prossimo in cui molti lavori di assistenza a disabili e anziani possano essere svolti da robot, programmati per adempiere a queste funzioni. Ancora una volta a rappresentare un problema di natura etica è proprio la necessità di avere sempre un rapporto umano che possa alleviare oltre che le fatiche fisiche degli assistiti anche le loro necessità umane.
Quali lavori riserva il futuro
Al di là di tutte le previsioni che si possono fare sui lavori che non potranno essere sostituiti dai robot, la verità è che ben il 60% dei lavori che esisteranno in futuro attualmente sono ancora sconosciuti. L’importante è ricordare sempre che ci saranno ambiti dove l’unicità dell’uomo resterà una salvaguardia non solo per il lavoro ma per la sua stessa esistenza.