Lavorare in Unicredit: oltre duemila posti di lavoro

Possibilità di lavorare in Unicredit per laureati e laureandi, professionisti esperti in vari settori ma anche studenti e giovani con poca esperienza. Si rivolge a tutte queste categorie il grande gruppo bancario italiano, con il piano di assunzioni per più di duemila posti di lavoro entro il 2019.

Le numerose assunzioni fanno parte di un piano di turnover di personale di una delle banche più grandi in Europa.

Secondo il piano di Unicredit, di questi duemila e più lavoratori nuovi, circa 1.300 includeranno assunzioni vere e proprie, mentre per gli altri si tratta di stabilizzazioni per apprendisti. Il piano del gruppo bancario, noto anche come Transform 2019, ha come obiettivo accrescere il capitale e ottimizzare le risorse, favorendo i più giovani.

Con questo ricambio generazionale, la banca sostituirà migliaia di lavoratori che usciranno dal gruppo: precisamente, sono 3.900 i lavoratori che entro il 2024 lasceranno Unicredit, bilanciati appunto dalle nuove assunzioni.

Lavorare in Unicredit, le posizioni aperte

Da consulenti di agenzia a risk and compliance analyst, da consulenti di filiale a sviluppatori java e ancora altre figure specializzate nel business bancario. Le posizioni aperte sono elencate sul sito istituzionale della banca. Sono previste assunzioni sul tutto il territorio nazionale, dal Friuli alla Sicilia.

Tra i titoli di studio ricercati, le lauree in giurisprudenza, economia e commercio, ingegneria gestionale, scienza delle finanze, fisica, matematica, scienze statistiche, business administration, scienze politiche e altri titoli di studio in ambito bancario.

Perché lavorare in Unicredit

Unicredit è ufficialmente certificata Top Employer Italia 2018 per le eccellenti condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti. È una delle banche più grandi in Europa, sia per il giro di affari che per il numero di clienti.

Il gruppo è quotato in borsa a Milano ed è tra tutte le banche italiane quello a maggior vocazione internazionale: è attivo in 17 paesi e ha 7.800 filiali, in particolare in Germania e nei paesi dell’Est Europa.