L’assalto dei Late Bloomers: non è mai troppo tardi per cambiare lavoro e carriera
Negli ultimi anni è aumentato il numero delle persone che ha il forte desiderio di voltare pagina e cambiare lavoro. Molti raggiungono l’obiettivo dopo un lungo periodo di difficoltà. Basti pensare all’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, che ha avuto il suo primo contratto da trentenne disoccupata oppure all’attrice Viola Davis, per cui la fama è arrivata a 46 anni. Gli esempi celebri e meno noti sono innumerevoli, ma ciò significa che non ci sono limiti e neppure bisogna porseli. L’età degli occupati in Italia è cresciuta ed è raddoppiato il dato riferito alla quantità di individui tra i 52 e i 64 anni di età attivi nel mondo del lavoro.
L’assalto dei Late Bloomers: non è mai troppo tardi per cambiare lavoro e carriera, come dimostrano i vantaggi riservati agli over 40, 50 e 60. Coloro che desiderano una nuova strada lavorativa sono sempre alla ricerca di opportunità migliori e soprattutto puntano a gestire il tempo in maniera ottimale, allontanando i rischi di subire trattamenti ingiusti. Non si tratta solo di guadagnare di più, ma soprattutto di avere condizioni su misura. I casi più interessanti sono quelli dei dipendenti che si licenziano per mettersi in proprio, non smettendo mai di studiare, informarsi e imparare cose nuove.
Ognuno è diverso, l’età non conta e la strada per inseguire i propri sogni può essere più lunga e tortuosa, ma si arriva in fondo e si ottiene il successo.