L’IgNobel Prize: è il contrario del nobel e lo ha vinto un team italiano
L’IgNobel Prize, parodia del Nobel, è un premio assegnato ogni anno ai 10 autori delle ricerche più bizzarre per accrescere l’interesse del pubblico verso la scienza, la medicina e la tecnologia. Nel 2017 è andato anche a un team italiano.
L’Italia trionfa all’IgNobel Prize: “I gemelli identici non si distinguono”
Festeggia un decennio di (dis)onorata carriera l’IgNobel Prize. La parodia più irriverente del celebre Nobel Prize ogni anno offre un riconoscimento a 10 autori di ricerche scientifiche “strane, divertenti, e perfino assurde” per “premiare l’insolito, l’immaginifico, e stimolare l’interesse del pubblico generale alla scienza, alla medicina, e alla tecnologia”. Gli studi in concorso sono tutti seri e hanno guadagnato spazio su prestigiose riviste scientifiche, ma sono così “strampalati” da essere degni di menzione.
Nel 2017 a premiare gli autori “ignobili” sono stati Roy Glauber, Nobel per la Fisica nel 2005, Eric Maskin e Oliver Hart, Nobel per l’Economia nel 2007 e nel 2016. Un team italiano di ricercatori dell’Università “La Sapienza” e dell’Istituto Superiore della Sanità, si è aggiudicato l’IgNobel per la Cognizione “Per aver dimostrato che molti gemelli identici non sono in grado di distinguersi visivamente gli uni dagli altri”.
Dal gatto liquido alle orecchie da Dumbo, ecco la Scienza tutta da ridere
Un gatto può essere solido o liquido? Chiedetelo a Marc-Antoine Fardin dell’École Normale Supérieure di Lione, nuovo IgNobel per la Fisica. Il ricercatore è partito dalla dinamica dei fluidi per dimostrare che i felini prendono la forma dei contenitori in cui vengono messi.
L’IgNobel per la Pace (tra moglie e marito) 2017 è andato a Milo Puhan. Lo studioso ha provato come l’impiego del didgeridoo, strumento musicale degli aborigeni australiani, impedisca a una persona di russare.
Gli americani Matthew J. Rockloff e Nancy Greer si sono aggiudicati l’IgNobel per l’Economia dimostrando che l’attitudine a giocare alle slot machine cresce con le emozioni positive che si provano tenendo al guinzaglio un coccodrillo.
Il tempo ha dato ragione a James A. Heathcote, IgNobel per l’Anatomia. Dopo 22 anni ha visto premiato il suo articolo, pubblicato sul British Medical Journal, dove si interrogava sul perché agli anziani crescessero le orecchie.
Premiato lo studio per trasportare il caffè senza rovesciarlo
Al team brasiliano di Fernanda Ito è andato l’IgNobel per la Nutrizione “Per la prima relazione scientifica sul sangue umano nella dieta del vampiro peloso”.
La squadra di ricercatori francesi, capeggiata da Jean-Pierre Royet, ha portato a casa il Premio per la Medicina “Per aver utilizzato tecniche avanzate di scansione cerebrale per misurare il livello di disgusto delle persone verso il formaggio”. In quelle che non lo amano sembrerebbe che si attivi una specifica area del cervello quando se lo trovano di fronte.
Il coreano Jiwon Han ha vinto l’IgNobel per la Fluidodinamica, che potrebbe salvare la vita (e la colazione) a molti italiani, soprattutto in ufficio. Il ricercatore ha elaborato complessi modelli matematici per comprendere come trasportare una tazzina di caffè senza farla cadere a terra. Da oggi tenetela con 5 dita e camminate all’indietro!