Rimettere le cose al proprio posto è quello che recita la filosofia hawaiana Ho’oponopono per avere una vita felice, e i suoi principi bene si declinano sul lavoro. Esistono in effetti nella zona insulare dell’Oceania pratiche che parlano di armonizzazione e riconciliazione, vediamo di cosa si tratta quando si parla di Ho’oponopono e cerchiamo di capire come questi dettami possono rendersi utili nella vita lavorativa.
Il padre della filosofia Ho’oponopono moderna è Morrnah Nalamaku Simeona che rese adattabile al singolo individuo questa formula di risoluzione dei conflitti, il processo si basa su 12 step per abbandonare il momento della disarmonia verso una purificazione dei pensieri, delle azioni e delle parole.
L’Ho’oponopono fornisce alle persone un processo semplice che permette loro di rilasciare brutti ricordi, esperienze e dispiaceri. Il principio dell’Ho’oponopono non attribuisce la colpa a un individuo, ma piuttosto attribuisce l’onere di assumersi la responsabilità delle proprie emozioni negative durante i problemi e le delusioni della vita.
Questa pratica si concentra su poche e semplici frasi che possono aiutare nel processo di liberazione dal dolore e permettono di superare i cattivi pensieri o i sentimenti negativi: “Ti amo. Mi dispiace. Ti prego, perdonami. Grazie”.
E proprio questo è utile per abbandonare le situazioni stressanti che capitano negli ambienti lavorativi e le frustrazioni derivanti dal lavoro. Quando si tratta di imparare a perdonare gli altri possiamo imparare molto dagli antichi popoli indigeni che abitavano le isole Hawaii. Essi avevano capito a livello di interiore che nutrire risentimento contro gli altri ferisce e rende debole proprio la persona che si rifiuta di perdonare.
L’Ho’oponopono aiuta a raggiungere l’equilibrio, è una soluzione pratica contro lo stress, non ha bisogno di aiuti esterni, serve per superare momenti di rabbia ed esperienze negative per raggiungere più in fretta e in modo più efficace gli obiettivi anche professionali.
L’operazione interiore di pulizia consiste nel ripetere il mantra dicendo: “mi dispiace, ti prego perdonami, ti amo, grazie”, in continuazione per ventiquattro ore al giorno, questo sarebbe il modo più pratico per migliorare la nostra vita.