Guida per diventare un imprenditore partendo da zero

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Intraprendere una carriera autonoma può regalarvi grandi soddisfazioni professionali ma, spinti dell’entusiasmo, dovrete fare attenzione all’overworking. Piccolo imprenditore: come diventarlo partendo da zero?

Una figura molto importante nell’economia

Nel codice civile, all’art. 2083, trovate la definizione esatta di piccolo imprenditore, ovvero l’allevatore, il lavoratore della terra, l’artigiano o il produttore che ha un componente del nucleo familiare nell’attività. Nel 1989, dunque, il valore del capitale investito per rientrare in tale categoria non doveva andare oltre la cifra massima di 900.000 lire. Nel 2006 sono stati poi fissati ulteriori limiti, per definire ancora meglio il margine operativo di questo soggetto, con l’ISTAT che ha rivisto i parametri economici di riferimento.
In ogni caso il piccolo imprenditore, restando alla terminologia utilizzata dal codice civile può occuparsi di:

    • Coltivazione diretta
    • Artigianato
    • Piccolo commercio

L’analisi nel dettaglio di queste forme può essere fatta prendendo l’esempio del coltivatore diretto sotto forma di piccolo imprenditore: come diventarlo partendo da zero? La caratteristica differenziante è avere una forza lavoro interna che per almeno un terzo è costituita da familiari.

Come evitare gli errori in fase di startup

Fare un’indagine di mercato e trovare una nicchia profittevole potrebbe essere un buon punto di partenza. Presi dalla felicità per il numero di clienti individuati, però, potreste essere indotti in un errore piuttosto comune: l’overworking o workaholism.
Per ovviare alla tentazione di lavorare troppo, dovrete calcolare un giusto compenso in base alle ore e alla complessità delle prestazioni. Il tempo da dedicare alla famiglia e allo svago non può in alcun modo essere trascurato. Ricordate che avete avviato o state aprendo un’impresa proprio per ottenere la libertà finanziaria e l’indipendenza, ambizioni che sono l’esatto contrario della saturazione delle giornate.

Piccolo imprenditore: come diventarlo partendo da zero?

La gestione del tempo è una sfida significativa, che potrete vincere imparando a delegare agli altri alcune parti del lavoro. Farete da supervisori e controllerete che tutto vada per il verso giusto, che i clienti siano soddisfatti e che il business si stia ampliando.
Piccolo imprenditore: come diventarlo partendo da zero? Per rispondere in modo diretto alla domanda, la soluzione migliore è riferirsi a casi concreti. Potreste avviare una carriera tradizionale oppure dedicarvi ai segmenti merceologici più innovativi. Un’ottima idea è aprire un e-commerce o prediligere la forma del dropshipping, che ha una gestione ancor più snella poiché non servirà alcun magazzino, non dovrete sobbarcarvi l’onere del packaging o della consegna.

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