Gioco d’azzardo, ecco dove si gioca di più in Italia

Rate this post

InfoData24 ha calcolato l’ammontare del denaro incassato per il gioco d’azzardo dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei primi sei mesi del 2017, fornendo in questo modo dati che sono stati messi in relazione all‘imponibile Irpef pro capite derivante dalle dichiarazioni dei redditi riferite al 2016.

A diffondere le statistiche è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze sul proprio sito internet. Ciò ha permesso agli analisti di incrociare i numeri con la mappa geografica dell’Italia e di verificare come, nelle aree con redditi medi contenuti, si pratica maggiormente il gioco d’azzardo.

Il quadro generale del gioco d’azzardo

In realtà se si esaminano i numeri forniti utilizzando solo la raccolta pro capite si noterà che non esiste un’area dell’Italia con una concentrazione particolare del gioco d’azzardo. Ovvero non c’è una vera e propria correlazione tra i redditi bassi e la raccolta elevata di denaro da parte delle agenzie statali.

Nella mappa delineata dai ricercatori si evidenzia che la distribuzione dei giocatori riguarda principalmente l’area settentrionale dell’Italia, ma anche al Centro-Sud i numeri sono sparsi nelle varie regioni. Se si guarda al rapporto tra la spesa elevata per il gioco e il reddito c’è un’eccezione che conferma la regola.

L’esame delle statistiche fornite da InfoData24 dimostrano infatti che non sono i più poveri a spendere di più per il gioco d’azzardo, ma c’è un’eccezione. Il delta del Po vede la quota pro capite del denaro pagato per tali attività in misura superiore alla media nazionale.

In questo caso c’è un’alta presenza di contribuenti con un reddito più basso. Mentre in linea generale ci sono molti giocatori tra Lazio, Abruzzo e Campania. Ce ne sono meno nell’area meridionale della Puglia e in Calabria. Leggendo la statistica diffusa dal Mef si raccolgono altre informazioni molto interessanti.

Va sottolineato che in molte aree con redditi nella media le agenzie del gioco d’azzardo raccolgono tanti soldi. Si tratta di Roma e di diverse città della Lombardia. Diverse persone giocano, ma se lo possono permettere in base ai loro redditi.

Chiaramente i dati forniti sono statistici, quindi forniscono una fotografia generale, ma non tengono conto dei singoli casi. Questo significa che in tali zone ci sono persone con redditi bassi che puntano più denaro di quanto possano spendere. La questione relativa ai giochi d’azzardo è molto complessa e le statistiche non sono realizzate per approfondire tali aspetti.