Lo scenario produttivo del prossimo futuro passa attraverso il concetto di tecnologie intelligenti, smart e wearable perché la personalizzazione, l’automazione e l’uso intensivo della rete richiederanno prodotti ad alto valore aggiunto.
È per questo che il mercato dei PCB – printed circuit board, ovvero i circuiti stampati – avrà una crescita stimata di circa il 3% entro il 2020, soprattutto grazie alla sempre maggiore domanda di schede per la produzione di smartphone e altri dispositivi intelligenti.
In questo settore quanto mai dinamico e sfidante, eccelle in Italia Fineline, azienda nata in Israele in settori caratterizzati dall’alta complessità e che richiedono una forte competenza tecnica, come quello militare e dell’alta tecnologia.
Oggi l’azienda si è espansa in settori altrettanto strategici quali le telecomunicazione e l’automotive, per i quali Fineline è oggi sicuramente un punto di riferimento nel mercato dei PCB.
L’azienda, la cui sede italiana ha base operativa a Bagnatica, in provincia di Bergamo, ha raggiunto nel 2017 un fatturato di 165 milioni di euro e rappresenta ormai un punto di riferimento nel mondo per tutti i settori elettronici che necessitano di un partner importante, in grado di garantire competitività, servizio, qualità e soluzioni tecnologiche di avanguardia.
Fineline è un’azienda globale ma capace di offrire ai suoi clienti locali un servizio molto strutturato, sia a livello tecnico e di qualità, sia di supporto commerciale, che si è sempre distinta per offrire ai suoi clienti un livello di servizio elevato in termini di qualità, flessibilità produttiva e di prezzi competitivi.
Ci racconta infatti Luca Giovelli, Fineline Italy Managing Director, che “negli ultimi anni il fatturato è triplicato grazie agli oltre 1.000 clienti che ci hanno dato e continuano a darci fiducia: per questo motivo stiamo investendo molto per poter aumentare ancora di più il livello di servizio e quindi la loro soddisfazione“.
Infatti, nonostante i già ottimi risultati, Fineline sta lavorando e si sta preparando per affrontare il prossimo futuro. Lo scorso anno ha attivato il programma Excellence in operation che ha l’obiettivo di aumentare il livello di servizio al cliente, ottimizzando i processi interni e potenziando la cooperazione e la comunicazione tra le varie filiali, per sfruttare la globalità e le grandi risorse dell’azienda a livello di Gruppo. Nel 2018 poi Fineline ha avviato il processo di integrazione con la capogruppo Fastprint.
Un’azienda dinamica che non perde di vista le opportunità del mercato, come quelle offerte dall’Industria 4.0, una grande occasione per le aziende italiane. Il primo intervento in questo senso di Fineline sarà già operativo entro la fine dell’anno e riguarda l’adozione di nuove infrastrutture informatiche, che permetteranno una maggiore integrazione dei sistemi e una gestione dati più efficace.