Essere amici intimi al lavoro è cosa buona e giusta?

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Siete stati assunti e non sapete se è ancora opportuno rivelare le questioni private? Ecco quando (e se) iniziare a essere amici intimi dei colleghi è cosa buona e giusta.

Chiudersi nel silenzio è sempre sbagliato

Il lavoro di gruppo prevede in maniera naturale la condivisione di molte cose. Insieme ai vostri colleghi trascorrete un periodo significativo della giornata e, conseguentemente, della vostra vita. Pensare di chiudervi a riccio e apparire estremamente riservati è la strategia sbagliata. La soluzione migliore, infatti, è calibrare bene le emozioni, evitando di causarvi disagi ma, nel contempo, cercando di mettervi rapidamente a nudo per farvi conoscere dagli altri, che vi integreranno nel team con maggiore serenità.

Dai pregiudizi alla collaborazione

Un’analisi condotta da prestigiose università americane ha indicato la strada migliore per rapportarsi con gli altri dipendenti. Quando (e se) iniziare a essere amici intimi dei colleghi è cosa buona e giusta? In base a questo approfondimento scientifico statunitense, l’ambiente sociale deve tenere conto delle identità che potrebbero essere oggetto di stigmatizzazione. La trasparenza è un’arma infallibile che contribuisce a ridurre la distanza tra le persone, rendendole complici di uno stesso gruppo, che ha dunque come unico obiettivo la convivenza serena.

Quali segreti rivelare

Le informazioni personali possono causare diffidenza ma gli studi, in realtà, dicono l’esatto contrario, cioè che mettere il vostro collega a conoscenza delle debolezze che provate può aiutarvi a superare l’ansia da prestazione lavorativa. Se soffrite di depressione, potrete dirlo al vostro capo ufficio, magari spiegando di cosa si tratta e facendo capire come vi sentite quando non siete a vostro agio nell’ambiente. Il superiore farà di tutto per creare le condizioni affinché siate più produttivi, perciò vi aiuterà a vincere le paure in azienda dimostrando di essere il vostro primo alleato. Anche la fede religiosa può diventare motivo di discussione e confronto senza trasformarsi in un fattore di discriminazione.

Quando (e se) iniziare a essere amici intimi dei colleghi è cosa buona e giusta?

Se vi state chiedendo quando iniziare a essere veramente amici intimi dei vostri colleghi, la risposta più corretta è che non esiste una ricetta valida per ogni situazione. Dovete capire come innescare una reazione decisamente positiva da parte degli altri. In via generale, però, raccontare i problemi esorcizza i timori e limita gli imbarazzi.

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