Chi ha un reddito basso ha diritto all’esenzione ticket ma spesso non sa se possiede i requisiti. Eccovi tutte le indicazioni per effettuare i calcoli e applicare i parametri previsti dalla normativa per ottenere il beneficio.
L’esenzione ticket e il reddito
Ai cittadini che si trovano in una condizione di disagio economico è concesso il diritto di usufruire dell’esenzione ticket per le prestazioni sanitarie. Bisogna però rispettare alcuni requisiti stabiliti dalle normative vigenti. È necessario avere un reddito inferiore al minimo indicato dal comma 16 dell’articolo 8 della Legge numero 537 del 1993.
Va calcolato il reddito complessivo, includendo tutti i componenti del nucleo familiare e i fabbricati di proprietà. Se non si supera la cifra contenuta nelle regole stabilite dal Ministero della Salute non si deve contribuire al pagamento parziale della prestazione richiesta, ovvero il ticket.
Il sistema prevede che si debba pagare alle Regioni che hanno deciso di applicarla una tassa di 10 euro per quello che viene definito il superticket. Grazie alla Legge di Bilancio 2018 tale balzello è stato abolito. A dover corrispondere la cifra erano le persone che facevano la richiesta per avere visite mediche specialistiche o per effettuare degli esami. In questo caso non si deve presentare l’istanza per l’esenzione del ticket. Per gli altri casi vanno invece rispettati i requisiti e rientrare in una delle quattro tipologie di condizione economica.
I requisiti per l’esenzione ticket
Se si vuole usufruire del beneficio di legge è necessario avere uno dei seguenti requisiti:
- l’età anagrafica: i bambini con meno di 6 anni e gli anziani con più di 5 anni il cui reddito familiare non sia superiore a 36.151,98 euro
- la disoccupazione con familiari a carico: il reddito non può superare gli 8.263,61 euro per chi non ha familiari a carico, mentre in questo caso sale a 11.362,05. Per ogni figlio a carico si devono sommare a tale importo 516,46 euro
- la titolarità di assegni sociali e familiari a carico
- la titolarità della pensione minima: si deve avere un’età di almeno 60 anni e si estende il sostegno ai familiari a carico, con le stesse somme previsto per il caso di disoccupazione
Chi rientra in una di queste categorie potrà fruire dell’esenzione del ticket.
Per poter dimostrare di essere in possesso dei requisiti va presentato un certificato Isee la cui scadenza è il 31 marzo di ogni anno. Lo si deve quindi aggiornare di volta in volta recandosi presso un patronato, per poi presentare la documentazione per la richiesta dell’esenzione ticket all’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio. Sarà poi il medico curante a inserire il codice dell’esenzione sulle ricette e sulle richieste di visite specialistiche ed esami.