Come diventare guardia giurata e trovare un lavoro nella sicurezza? Ormai tutti i luoghi pubblici in cui entriamo ogni giorno hanno tra il loro personale anche chi si occupa di sicurezza. Dal supermercato sotto casa alla banca, dalle boutique e gioiellerie nei centri delle città agli enti dello Stato.
Le persone che svolgono il lavoro di guardia giurata in tutti questi contesti sono di solito degli esterni assunti dai vari istituti di vigilanza. Esistono comunque anche casi particolari per cui le guardie giurate sono assunte direttamente dalle aziende in cui prestano servizio.
In poche parole, le guardie giurate si occupano di tutto che ha da fare con la sicurezza del luogo in cui lavorano, ovvero garantire la sicurezza dei clienti e prevenirne i possibili reati.
È loro compito quello di presidiare il luogo 24 ore al giorno, osservare i movimenti interni, fare i controlli e occuparsi di videosorveglianza e allarmi. Secondo alcune statistiche, in Italia ci sono circa mille istituti di vigilanza, che occupano quasi 40mila dipendenti. Gran parte di loro sono maschi, anche se cresce il numero di donne che svolge questo lavoro.
Come diventare guardia giurata
Non esistono particolari requisiti per diventare guardia giurata, oltre quelli generali come l’essere cittadino italiano o di uno stato membro dell’UE e il non aver riportato condanne. Per il resto vale quello che serve per qualsiasi altro lavoro.
Tuttavia, una o più esperienze precedenti nella sicurezza, nelle forze dell’ordine o nell’esercito sono un requisito preferenziale per gli istituti di vigilanza o le aziende a cui i candidati inviano richiesta di assunzione per guardia giurata. Importante ricordare che i liberi professionisti non possono svolgere questo lavoro.
Per diventare guardia giurata e utilizzare anche il porto d’armi è necessario ricevere la nomina da parte del prefetto. La procedura è comunque breve ed è a carico degli istituti di vigilanza organizzare le pratiche per fare ottenere ai propri dipendenti questo documento.