Dipendenti o freelance, cosa è meglio?

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È meglio essere dipendenti o freelance? Oggi avere un contratto a tempo indeterminato è un privilegio riservato a pochi ma ci sono alcune figure professionali che preferiscono lavorare autonomamente.

Dalla proprietà del posto di lavoro alla flessibilità

Lo scenario occupazionale generale è profondamente mutato e le accelerazioni delle riforme hanno prodotto nuove tipologie di impiego che sorpassano definitivamente la vecchia concezione della proprietà del posto di lavoro, a favore del concetto di flessibilità e riqualificazione. Oggi è meglio essere dipendenti o freelance? Per ottenere una risposta esauriente dovete analizzare prima di tutto le vostre ambizioni future, valutando molto bene qual è la prospettiva che avete in mente. In ogni caso dovrete sempre essere pronti a cambiare perché un calo di ordinativi, la congiuntura economica sfavorevole del settore o qualsiasi altra criticità improvvisa potrebbe causare la perdita delle certezze lavorative, con la conseguente necessità di cambiare carriera e tornare a bussare alla porta di altre aziende candidandovi come autonomi o come dipendenti.

È meglio essere dipendenti o freelance? I vantaggi di un lavoro stabile

Essere assunti in una grande impresa con un lavoro dipendente significa avere tutte le tutele del caso: ferie pagate, trattamento di fine rapporto, permessi retribuiti e molti altri vantaggi in caso di assenza per malattia o sostegno al reddito per cassa integrazione. Il freelance dal punto di vista fiscale e retributivo conta solo ed esclusivamente sulle proprie capacità, dovendosi sobbarcare gli oneri dalla spesa per la partita IVA e per il versamento dei contributi previdenziali.

La libertà di manovra del freelance

Entrando nel merito dei vantaggi di un impiego autonomo occorre menzionare la maggiore libertà. In alcuni casi i giovani, specialmente quando hanno intenzione di coltivare altre passioni o frequentare parallelamente un percorso di studi, prediligono la scelta di non avere orari da rispettare. Dunque è meglio essere dipendenti o freelance? Va evidenziato che la diffusione dello smart working ha prodotto un interesse per le professioni che possono essere svolte anche da casa propria e direttamente dalla scrivania del computer. Aspiranti grafici, social media manager, videomaker e moltissime altre figure emergenti intravedono nel lavoro freelance un’alternativa più moderna che apre un orizzonte ampio. Su internet sono presenti annunci sia per dipendenti sia per freelance ma l’unica certezza è che nello scenario attuale sapersi reinventare a livello professionale è una dote che può rivelarsi vincente.

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