Dichiarazione dei redditi: tutto quello che devi sapere sul 730

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Una rapida ed esaustiva guida sul 730, ecco chi deve farlo per legge. Tutto quello che c’è da sapere sulla dichiarazione dei redditi.

 

 

730, ecco chi deve farlo per legge: tutto quello che c’è da sapere sulla dichiarazione dei redditi

Come ogni anno dal primo aprile fino al mese di settembre torna l’appuntamento per i contribuenti italiani con la Dichiarazione dei Redditi. Per gestire questo genere di impellenza potete affidarvi a un commercialista, un CAF oppure accettare la versione precompilata resa disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Molto spesso c’è grande confusione su chi deve obbligatoriamente fare il 730 e chi invece deve occuparsi di altre e impellenze.

 

Che cos’è e chi deve presentare il 730

Il 730 è un documento che permette al contribuente di indicare all’Erario i propri dati fiscali relativi all’anno precedente. È uno strumento messo a disposizione principalmente per i lavoratori dipendenti e i pensionati. La legge stabilisce che devono presentare il 730 tutti coloro che nell’anno precedente hanno percepito dei redditi dovuti a lavoro dipendente, pensione, dai terreni e fabbricati, di capitale e di lavoratore autonomo per i quali però non viene richiesto il possesso della partita IVA.

 

 

Chi non deve presentare il 730

Il 730 è un documento che non deve essere utilizzato da tutti i lavoratori. In particolare ne sono esclusi coloro i quali oltre a percepire un reddito dovuto da lavoro dipendente hanno anche ulteriori entrate derivanti da redditi di impresa e dall’esercizio di professioni. In questa casistica rientrano anche i liberi professionisti e lavoratori autonomi compresa la categoria di quelli occasionali con partita IVA. Nel 730 vanno indicati naturalmente anche i dati anagrafici e tutti i riferimenti relativi all’attività lavorativa, eventuali premi assicurativi, contributi previdenziali, redditi che sono derivanti dai terreni e fabbricati. C’è la possibilità di ottenere degli sgravi dovuti ad esempio alle spese mediche, agli interventi di ristrutturazione di un ambiente residenziale e le spese sostenute per i canone di locazione, per l’intermediazione dell’acquisto di un immobile e per eventuali corsi post diploma presso istituti statali di alta formazione o di uno di specializzazione dal punto di vista artistico. È importante presentare il modello 730 entro le tempistiche previste dalla legge per evitare di incappare in sanzioni commisurate al ritardo. Inoltre, per gestire al meglio la redazione del modello ed evitare possibili errori e opportuno affidarsi ad un commercialista competente oppure recarsi presso la sede di un CAF che solitamente propone questo genere di servizio.