Dalla flessibilità al principio di dipendente multitasking
Le imprese sono sempre alla ricerca di figure in grado di coprire un’ampia gamma di incarichi all’interno dell’attività. Come inserire tanti lavori diversi sul curriculum vitae? Il presupposto della flessibilità è irrinunciabile nel mondo del lavoro attuale, perciò dovrete dimostrarvi fin da subito disponibili a imparare, mettendo in campo la vostra capacità di adattamento e dando l’impressione di essere volenterosi.
Nel corso della stessa giornata, infatti, potreste essere assegnati a mansioni differenti. Per trovare una collocazione ben precisa nell’organico aziendale, cimentarvi in incarichi diversi può aiutarvi a dimostrare le vostre skill multiple.
Come inserire tanti lavori diversi sul curriculum vitae senza essere penalizzati?
La prima considerazione da fare è che avere esperienze pregresse è sempre positivo, anche se si trattasse solo di stage e tirocinio. Non dovreste tuttavia apparire come persone inaffidabili, che hanno cambiato lavoro troppe volte a causa della discontinuità, della mancanza di voglia di lavorare o dello scarso rendimento.
Le vostre competenze dovrebbero essere trasferibili nel nuovo impiego, sottolineando le abilità che avete maturato e rimarcando quanto potrebbero essere preziose nella posizione lavorativa che andrete a ricoprire.
Se vi state chiedendo come inserire tanti lavori diversi sul curriculum vitae ed evitare di essere considerati poco inclini a mantenere un posto di lavoro, ecco alcuni valori che dovreste comunicare chiaramente al vostro superiore:
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- L’adattabilità ai nuovi ruoli
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- La capacità di crescita professionale
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- Le promozioni ottenute
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- Il miglioramento costante e la formazione
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- La durata degli impieghi pregressi
In questo modo l’azienda capirà che avete trascorso un arco temporale ragionevole per ciascun lavoro, riuscendo a dare un contributo significativo in ogni circostanza, con un bagaglio di esperienze che portate con voi orgogliosamente.
Definire gli obiettivi con chiarezza
Per dare una risposta tangibile all’interrogativo su come inserire tanti lavori diversi sul curriculum vitae, potreste riflettere sui traguardi che avete raggiunto nelle precedenti esperienze lavorative. Dovreste sottolineare, infatti, di essere riusciti a svolgere mansioni diverse dando il massimo. Aver cambiato lavoro perché la ditta dove prestavate il servizio ha chiuso i battenti, per esempio, non è affatto sinonimo di inaffidabilità.
La chiarezza con cui raccontate la vostra storia professionale vi aiuterà a illustrare meglio le motivazioni che vi hanno portato a cambiare impiego.
Un’altra valida accortezza è l’organizzazione delle esperienze per campo di competenza, evitando di fare un elenco noioso e inutile di tutti i lavori che avete svolto, a partire da quelli della giovanissima età e percorrendo l’intera carriera. È molto più appropriato fare una sintesi, sulla base della quale il responsabile che seleziona le risorse umane può farsi un’idea tangibile delle vostre capacità professionali.