Se non siete ancora riusciti a individuare la professione che vi rende felici e vi fa alzare dal letto la mattina, allora forse potete provare a capire quale potrebbe essere con una diversa tecnica: ecco cos’è il metodo Ikigai e come usarlo per trovare il lavoro giusto per voi!
Come trovare il lavoro giusto per te: il metodo Ikigai
Ikigai è una parola giapponese che potrebbe essere tradotta con l’espressione gioia di vivere oppure ragione di essere. In pratica, si tratta di individuare un proprio scopo nella vita e trasformarlo in un’occasione di lavoro.
Non si tratta di una cosa semplice, soprattutto se considerate che nelle diverse lingue del mondo e in tantissimi dialetti la parola lavoro è spesso associato a sinonimi che hanno un significato più legato alla fatica, al sacrificio e all’impegno pressante.
Come, però, dice Confucio, se riuscite a trovare un lavoro che vi appassiona, non avrete mai la sensazione di un obbligo e sarà come non lavorare mai.
Proprio per questo motivo può risultarvi utile applicare il metodo Ikigai che si basa sul bilanciamento di quattro aspetti fondamentali: individuare cosa vi appassiona veramente, cosa sapete fare, cosa richiede il mercato del lavoro e per cosa effettivamente potete essere pagati.
Il punto in cui queste quattro aree coincidono rappresenta il campo lavorativo più adatto a voi.
Gli elementi più importanti del metodo Ikigai
Quando il metodo Ikigai vi richiede di individuare cosa vi appassiona, dovete dare vita ad un esame introspettivo per comprendere quale attività vi accende una scintilla all’interno.
Per riuscire in questo obiettivo, magari può essere utile chiedere un parere anche alle persone che vi conoscono meglio.
Individuare, poi, cosa sapete fare e allo stesso tempo cosa vi manca, sarà il passo fondamentale per riuscire a capire se dovete approfondire le vostre competenze per fare ciò che vi appassiona.
Non va trascurata un’attenta analisi del mercato del lavoro, perché se la professione che sognate di fare non coincide con quello di cui le persone o le aziende possono aver bisogno, non troverete mai opportunità lavorative.
Infine, non bisogna trascurare l’aspetto economico, perché la professione che scegliete vi deve garantire il sostentamento necessario per vivere, altrimenti si tratta di volontariato o beneficenza.