Congedo parentale 2024: scopri cosa cambia per i neogenitori

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Nel 2024 sono state introdotte diverse novità riguardanti il mondo del lavoro. Vediamo in particolare come cambia il congedo parentale per i neogenitori nel 2024.

 

 

Le novità per il congedo parentale

Tra le problematiche che hanno portato ad un rilevante decremento del numero di figli per ogni nucleo familiare c’è il costo economico che essi comportano. Secondo alcune ricerche di mercato sembra che in Italia il costo di un figlio sia quasi il doppio rispetto alla media dei paesi che fanno parte dell’OCSE. Del resto la popolazione italiana continua a decrescere e per la prima volta scende al di sotto dei 59 milioni di abitanti. Il governo sta cercando di porre argine a questo decremento attraverso delle misure specifiche che riguardano anche il congedo parentale. Vediamo come cambia il congedo parentale per i neo genitori nel 2024.

 

Come cambia il congedo parentale per i neogenitori nel 2024

I genitori che lavorano come dipendenti in qualsiasi settore hanno la possibilità di prendersi cura del bambino nei primi 12 anni di vita per un periodo massimo che complessivamente non può superare i 10 mesi. Questa soglia è intesa come somma aritmetica dei mesi del papà e quelli della mamma. In via eccezionale si può arrivare a 11 mesi nel caso in cui il papà decide di astenersi dal lavoro per un periodo di almeno tre mesi. Ci sono obblighi particolari per quanto riguarda le tempistiche con cui utilizzare il congedo parentale con gli 11 mesi che rimangono tali anche per genitori single. Inoltre, con il congedo parentale si ottiene un’indennità fissata al 30% della retribuzione fino a 9 mesi di durata. Tuttavia, grazie a quanto introdotto nella Legge Bilancio 2024, i periodi di congedo parentale permettono di accedere ad una copertura dell’80% della retribuzione per tutto l’anno 2024. Invece, per il 2025 si abbassa l’aliquota e nello specifico viene portata al 60%. Sempre al 30% i restanti mesi.

 

 

Oltre nove mesi non viene retribuito

La riforma del congedo parentale per questo 2024 dunque non è strutturale. Infatti, riguarda soltanto i neo genitori che hanno terminato il loro periodo di astensione obbligatoria, dopo la gravidanza, per via della nascita del bambino entro la fine dell’anno. Inoltre si aggiunge un ulteriore vincolo, ossia in casa non ci devono essere bambini di età superiore ai 6 anni. Tra l’altro quando si va oltre i 9 mesi c’è da rimarcare che è possibile richiedere il congedo parentale ma non è previsto indennizzo. In pratica un dipendente può richiederlo ma non percepirà alcun importo.