Come scrivere il primo curriculum? Qual è il metodo migliore e quali informazioni vanno inserite se l’esperienza professionale è poca?
Esistono alcuni esempi di curriculum che si adattano alle esigenze degli studenti e dei giovanissimi che si affacciano al mondo del lavoro per la prima volta. Anche con poche esperienze alle spalle è possibile preparare una pagina che sintetizzi chi siamo e ci presenti ai selezionatori del personale.
Come scrivere il primo curriculum
Negli anni passati si era diffusa l’idea di dover seguire dei formati standard, come l’Europass CV, per raccogliere i dati essenziali proprio di studenti e diplomati, ma spesso questi schemi, troppo macchinosi, rischiavano di non mettere in evidenza le qualità quanto piuttosto evidenziare le lacune. Per questo è consigliabile usare un formato personale che rappresenti chi siamo in modo efficace.
È naturale che un ragazzo molto giovane non abbia molte esperienze da presentare e anche chi troverà tra le mani la vostra presentazione ne terrà conto, certo che devono esserci le informazioni principali indispensabili. Innanzitutto i dati anagrafici e tutti i recapiti; il grado di istruzione, le scuole frequentate e le votazioni ottenute.
Poi seguono le varie certificazioni ricevute. I giovanissimi non possono prescindere dalla conoscenza delle lingue e dalla dimestichezza con l’informatica, entrambe da indicare con esami sostenuti e capacità acquisite.
Poi tutto quello che può interessare quella posizione per la quale vi state candidando: passioni, hobby, sport, vita associativa ed esperienze fuori casa (come per esempio periodi di studio all’estero). Quello da sapere su come scrivere il primo curriculum, per i più giovani, è che vanno sempre inserite le proprie aspirazioni e i propri obiettivi personali.
Per chi vuole far conoscere meglio sé stesso servirà indicare i social network dove si è presenti e dove possono emergere altre abilità e competenze: uso delle immagini, spigliatezza nello scrivere e abilità nell’elaborazione dei video. Naturalmente i più furbi potrebbero scrivere il curriculum in italiano e il curriculum tradotto in inglese o nella lingua conosciuta meglio.
Una pagina sarà più che sufficiente per descrivere tutto questo, meglio non abbondare nelle parole quanto piuttosto porre attenzione alla forma ordinata e corretta con un pizzico di caratterizzazione. Mai eccedere in formati, caratteri e colori.